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Premio Ghemme 2021 al ricercatore che insegna negli Usa

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Premio Ghemme 2021 per Francesco Monticone: il giovane insegnante e ricercatore ha ricevuto lo Young Investigator Award.

Premio Ghemme 2021

Il premio Ghemme del 2021 volerà negli States: è stato infatti assegnato a Francesco Monticone, giovane insegnante e ricercatore alla prestigiosa università americana Cornell University con sede nello stato di New York.
La cerimonia si è svolta in sala consigliare, dove si sono riuniti rappresentanti delle associazioni del paese e anche altri ghemmesi premiati nel corso degli anni per essersi distinti per meriti in vari ambiti, dal sociale all’artistico, dal culturale al civile. Durante la cerimonia, insieme a Monticone, è intervenuto il sindaco Davide Temporelli, e non sono mancate le domande dei presenti in particolare sui metamateriali che rappresentano l’argomento del progetto di ricerca che è valso al docente ghemmese l’inserimento tra i cinque migliori ricercatori Usa ricevendo lo Young Investigator Award.

Un’eccellenza ghemmese

«Ricevuta la notizia dell’importante riconoscimento internazionale conferito a Francesco, abbiamo deciso di assegnargli anche il “Premio Ghemme” – ha motivato la consegna il primo cittadino -. Il premio rappresenta l’eccellenza dei ghemmesi nelle proprie attività sul territorio, anche se in questo caso abbiamo fatto un’eccezione, poiché si tratta di un ghemmese che lavora e vive all’estero». Il sindaco ha evidenziato la presenza in sala di due ex “Premi Ghemme”: «Alla cerimonia sono presenti il dottor Enrico Nicolini ed il dottor Ponti dell’omonima azienda, a loro volta premiati in passato, a rappresentare l’eccellenza dell’essere ghemmesi».

Young Investigator Award

Francesco Monticone ha ricevuto nei giorni scorsi il prestigioso Young Investigator Award assegnato da Issnaf, la Fondazione che riunisce scienziati e accademici italiani che lavorano in laboratori, atenei e centri di ricerca in Nord America. «Sono stato la persona giusta nel momento giusto – ha introdotto il giovane ricercatore -. Il premio celebra gli italiani che lavorano nel Nord America, sono cinque quelli assegnati, e nel mio caso è dedicato all’ingegneria e allo spirito imprenditoriale. Un premio che mi rende orgoglioso, considerando che lavorano più di quindicimila scienziati e ingegneri italiani negli Stati Uniti».

Le origini

E sul “Premio Ghemme”, Monticone si è detto «felice che il mio lavoro di ingegnere italiano in America venga riconosciuto nel mio paese natale. Sono dieci anni che mi sono trasferito negli States, ma il cuore è rimasto in Italia, a Ghemme, dove non tornavo da due anni. Ho passato venticinque anni della mia vita, in questo splendido paese e mi ricordo del tempo passato in collina coi nonni, oppure alle feste della Beata Panacea, le biciclettate con gli amici». Un percorso encomiabile per il ghemmese, per il quale ha voluto ringraziare «i miei genitori e i tanti professori che mi hanno incoraggiato nel mio percorso. Un percorso che spero sia d’ispirazione a chi cerca di seguire i propri sogni, senza dimenticarsi delle proprie origini».

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