Attualità
Premio Turcotti a una studentessa cinese di Serravalle
Premio Turcotti assegnato all’universitaria Ting Zhang, che oltre ad avere ottimi voti si è impegnata per aiutare gli studenti connazionali ad ambientarsi al meglio.
Premio Turcotti la consegna
Ting Zhang, studentessa universitaria di Serravalle, è l’ultima vincitrice del premio dedicato a Giovanni Turcotti. La consegna è avvenuta a “Casa Turcotti”, sede del Centro studi intitolato all’insegnante e filosofo scomparso nel 2008, al termine di un incontro che la Società valsesiana di cultura ha proposto per analizzare la figura di Gaudenzio Ferrari a confronto con l’arte di Leonardo. La studentessa, di origine cinese, si è diplomata al liceo D’Adda di Varallo (dove Turcotti insegnò per venticinque anni) nel corso linguistico. La giovane frequenta ora la facoltà di ingegneria informatica all’Università di Milano.
Impegno per gli altri
La motivazione del premio riconosce l’impegno «per superare gli ostacoli linguistici e culturali e integrarsi nella nostra realtà». Oltre ai meriti scolastici, con una spiccata predisposizione alle materie matematiche, è stato apprezzato l’impegno di Zhang nell’aiuto dato agli studenti provenienti dal suo Paese per una migliore integrazione scolastica, e alla stessa comunità cinese di Serravalle: «Mi fa particolarmente piacere l’assegnazione del premio a questa ragazza – commenta Marinella Mazzone Turcotti, ideatrice del riconoscimento -. La scelta della commissione dimostra l’attenzione della scuola verso l’interculturalità, con uno sguardo puntuale su quanto accade anche all’esterno della scuola stessa».
Il premio
Ideato sette anni fa dalla moglie Marinella Mazzone insieme all’Istituto superiore “D’Adda” di Varallo, di cui Turcotti fu studente e, dal 1979 al 2004, professore di storia e filosofia, il premio intende riconoscere le capacità di allievi che, oltre all’eccellente curriculum scolastico, abbiano dimostrato un interesse nei confronti delle discipline care a Turcotti: dalla filosofia alla storia, dalla musica al teatro, sino all’impegno civile e sociale.
Con la consegna del riconoscimento, “Casa Turcotti” ha ospitato la conferenza della Società valsesiana di cultura affidata a Stefano Bruzzese, studioso dell’arte di Gaudenzio Ferrari. Il ciclo di incontri autunnali dell’associazione culturale prosegue sabato pomeriggio con “Il lupo di Mera al museo Calderini”: a trattare l’argomento del ritorno del lupo in Valsesia saranno Massimo Bonola e Marta Coloberti (alle 16.30) nell’insolita sede del museo di archeologia e paleontologia “Carlo Conti” di via Combattenti.
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