Preservativi gratuiti per tutti: il No dell’assessore piemontese. Luigi Genesio Icardi risponde a tono in aula ad un’interrogazione sulla distribuzione dei contraccettivi.
Preservativi gratuiti per tutti
Tematica delicata affrontata l’altro giorno in ambito regionale. Icardi ha chiarito la posizione della regione sul tema: “La Regione ha da tempo attivato, attraverso Scr, una gara per la fornitura dei prodotti, senza bisogno di ricorrere ad una variazione di bilancio. Dal punto di vista della comunicazione, inoltre, viene attuata da parte della Regione una capillare opera di sensibilizzazione e informazione legata ai Consultori familiari e alle relative attività, anche attraverso il sito istituzionale”.
Distribuzione
“La distribuzione gratuita di contraccettivi – ha ricordato l’assessore Icardi – è prevista per i soggetti di età inferiore a 26 anni e per le donne di età compresa tra 26 e 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nel post IVG (entro 24 mesi dall’intervento) e nel post partum (entro 12 mesi dal parto). La possibilità di erogazione gratuita riguarda contraccettivi ormonali (orali, trans dermici e per via vaginale), impianti sottocutanei, dispositivi intrauterini (IUD al rame o con rilascio di progestinico), contraccezione d’emergenza (ormonale o IUD al rame), preservativi femminili e maschili.
Al di fuori di queste categori
e– come riporta anche Prima Novara -, previste per legge, contrariamente a quanto auspicato dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle che ha chiesto se, in vista della variazione di bilancio, la Giunta intenda rendere gratuiti i contraccettivi in Piemonte, non si è ritenuta opportuna l’erogazione di “preservativi di cittadinanza” gratuiti per tutti”.
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