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Pronto soccorso Borgosesia: “A pieno regime dopo l’emergenza Covid”

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varallo bimba

Pronto soccorso Borgosesia: “A pieno regime dopo l’emergenza Covid”. L’annuncio di Alessandro Stecco, presidente della commissione sanità della Regione.

Pronto soccorso Borgosesia: “A pieno regime dopo l’emergenza Covid”

Da questo mese di luglio «i servizi del presidio “Santi Pietro e Paolo” sono nuovamente operativi per i cittadini della Valsesia, che riavranno a pieno regime un punto sanitario importante per tutto il territorio». E’ quanto riferisce il presidente della commissione sanità in Regione, Alessandro Stecco. «Abbiamo rispettato l’impegno preso sulla riapertura del pronto soccorso che era stato chiuso per far fronte al Coronavirus», sollevando anche le preoccupazioni dei sindacati.

“Era necessario ridurre l’attività”

Aggiunge Stecco: “La visione organizzativa che avevamo ricercato fin da subito, anche ascoltando le necessità del territorio espresse dai sindaci di Borgosesia e di Varallo, Paolo Tiramani ed Eraldo Botta, ha portato a rielaborare assieme ai medici del presidio e alla direzione aziendale un piano per la non sospensione dell’attività di pronto soccorso anche durante l’emergenza, sebbene con una necessaria rimodulazione. Questo nell’ottica della necessità, per chi amministra la sanità locale e regionale, di dare dei punti di riferimento alla popolazione anche in tempi difficili».

Uno sguardo al futuro

Uno sforzo che è servito anche a sbloccare un percorso che si attendeva da anni. Il presidio di Borgosesia avrà, infatti, otto nuovi posti letto di terapia intensiva e, dal punto di vista dell’organizzazione ospedaliera, sarà attivata una struttura complessa di anestesia e rianimazione.

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