Attualità
Prosciugata la roggia Mora per i lavori sull’argine a Romagnano. Le foto
A Romagnano l’operazione “canali puliti”: prosciugata la roggia Mora per rifare i muretti
La roggia Mora, che attraversa l’abitato di Romagnano, è interessata in questi giorni da lavori di sistemazione, che prevedono la pulizia dell’alveo e delle pareti interne, nonché il controllo della loro tenuta e quella dei muretti di protezione. L’intervento, che dovrebbe concludersi tra oggi e domani, rientra in un piano di manutenzione e di riparazione dai danni provocati dal tempo. «Avevamo già segnalato più volte negli ultimi anni che vi erano tratti di muretti dai quali fuoriusciva l’acqua – spiega il sindaco Alessandro Carini –. Una situazione spiacevole, accaduta non solo nelle zone più periferiche, ma anche in pieno centro. In seguito ai nostri appelli, l’azienda titolare del condotto artificiale aveva comunicato che a marzo avrebbe messo in secca il canale, in modo da poter effettuare i lavori necessari».
Le ruspe in azione
In questi giorni sono entrati in funzione i mezzi per eseguire le opere su diversi tratti del corso d’acqua, in modo da completare l’intervento in tempi brevi. «Alcuni lavori di tamponamento erano già stati eseguiti nei tratti che, nel tempo, si erano maggiormente deteriorati – afferma ancora il primo cittadino romagnanese – ma in quelle occasioni il canale non era stato svuotato. Questa volta, invece, l’assenza di acqua è indispensabile per il controllo completo e accurato delle sponde, oltre che per eseguire le riparazioni di maggiore portata. In alcuni momenti dell’intervento si è anche reso necessario vietare il transito veicolare, per evitare i rischi connessi alla possibilità che cadesse della terra sulla strada, come nel caso di via Ludovico il Moro».
Le operazioni di pulizia e di consolidamento del canale Mora e i lavori nel tratto della Pettinatura Lane Romagnano (fotoservizio Sandro Mori)
Si lavora anche vicino a Prato Sesia
Ruspe al lavoro anche nel tratto vicino alla Pettinatura Lane di Romagnano, ai confini con il Comune di Prato Sesia. Le opere si sono svolte nei pressi della derivazione del braccio secondario del fiume Sesia che dà vita alla roggia Mora, dove il corso d’acqua naturale viene incanalato tra i muri, prima di finire nella centralina all’ingresso dello stabilimento tessile. Anche in quel tratto si è intervenuti per la pulizia e la messa in sicurezza dell’invaso idroelettrico.
La roggia Mora ha origini antiche: fu costruita nel 12esimo secolo dal Comune di Novara, con finalità irrigue; il primo tratto, di circa 40 chilometri, confluisce nelle acque dell’Agogna. Nel quindicesimo secolo, fu Ludovico il Moro a prolungarne il percorso di una ventina di chilometri, nel territorio della provincia di Pavia, e a conferirgli il nome definitivo.
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