Puncetto valsesiano patrimonio dell’umanità

Puncetto valsesiano patrimonio dell’umanità, un percorso lungo intrapreso anni fa e portato avanti dalla “Società di mutuo soccorso” nell’ambito di un progetto voluto dalle istituzioni per salvaguardare l’artigianato italiano

Puncetto valsesiano patrimonio da tutelare

Il puncetto valsesiano prosegue il suo iter per diventare “Patrimonio dell’umanità”. Un percorso lungo intrapreso anni fa e portato avanti dalla “Società di mutuo soccorso” nell’ambito di un progetto voluto dalle istituzioni per salvaguardare un aspetto peculiare dell’artigianato italiano come quello dei merletti. «Il primo contatto con l’Unesco – spiega Ornella Marchi della Soms di Varallo – si è avuto nel 2008, mentre la candidatura è avvenuta nel 2013. La scorsa settimana ci si è recati a Roma su convocazione del Ministero dei beni culturali per un incontro nel corso del quale sono state definite le comunità e le caratteristiche dell’elemento da riconoscere. Inoltre, i merletti sono stati iscritti al Ministero come “Patrimonio culturale immateriale”. Si tratta infatti del riconoscimento, della tutela e della conservazione delle conoscenze che devono essere tramandate alle generazioni future e non dei manufatti». L’importanza di questo riconoscimento è stata sancita anche dall’assessore per la cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi,. «Il turismo nella nostra regione è basato sull’enogastronomia e sul patrimonio culturale – ha detto Parigi -. La nostra identità ci rende unici ed è importante tutelarla e valorizzarla. Spero si riesca a portare avanti nel miglior modo possibile la candidatura del Puncetto valsesiano come Patrimonio dell’Unesco».

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