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Punto nascite dura replica dell’Asl: sindaco Botta crea allarmismi

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Punto nascite dura replica dell’Asl: «E’ solo una chiusura temporanea per un grave problema di mancanza di personale». Da Vercelli si sottolinea che in questo modo viene garantito un percorso sicuro per madri e nascituri.

Punto nascite dura replica dell’Asl: messaggio irresponsabile

«Evidenziamo con forza e risolutezza che l’Ospedale “Santi Pietro e Paolo” di Borgosesia non chiude in alcun modo e chi intende far passare tale messaggio è responsabile di una mera strumentalizzazione che di certo non ha nulla a che vedere con il bene dei cittadini». Questa la replica dell’Asl diffusa all’annuncio della protesta che si è svolta ieri davanti all’ospedale, capitanata dal sindaco di Varallo Eraldo Botta e motivata dalla chiusura per due mesi del punto nascite cittadino. Una protesta che per l’Asl è strumentale e non ha ragione di esistere.

Sospensione temporanea, non “chiusura per ferie”

Secondo l’Asl è assurdo parlare di “chiusura per ferie” dell’ospedale. «Lo dimostra il fatto che l’unica sospensione, peraltro temporanea, delle attività riguarda la sala parto ed è legata alla cronica carenza di specialisti che impedisce di poter assicurare alle future mamme un percorso sicuro per sé e per i propri figli. Appare quanto mai paradossale che un sindaco (che peraltro ha tra i suoi compiti quello di tutelare anche la salute pubblica)  alimenti ingiustificati e quanto mai inopportuni allarmismi. Tanto più visto che nella giornata di martedì si è svolto un incontro a cui sono stati invitati con largo anticipo tutti i sindaci delle case della salute, compresa dunque Varallo, per discutere e confrontarsi sulle principali difficoltà che l’Asl sta vivendo in questo momento. Un incontro a cui il sindaco di Varallo non si è presentato, né personalmente, né inviando un suo delegato. Non ha, pertanto, partecipato ad un incontro in cui, al contrario, tutti i suoi colleghi con senso di responsabilità hanno voluto prendere parte per esprimere i propri punti di vista; in questa occasione è stato possibile, infatti, confrontarsi scambiando informazioni, report e dati sui fabbisogni di personale, anche alla luce di quanto emerso dalla recente ricerca condotta da Fiaso sulle necessità di specialisti su tutto il territorio nazionale».

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