Quarona progetta il super-polo delle scuole per l’infanzia

Quarona mette a frutto due milioni di euro dal Pnrr, a Doccio nascerà un polo scolastico di eccellenza. Il sindaco: «Valutiamo un punto di continuità formativa per bambini da 0 a 6 anni, con potenzialità sull’intero bacino valsesiano»

Quarona progetta il super-polo delle scuole per l’infanzia

Un polo di continuità formativa che segua in un’unica sede bambini da 0 a 6 anni. E non solo di Quarona, ma con potenzialità sull’intero bacino valsesiano. Apre una nuova prospettiva per la scuola dell’infanzia di Doccio l’assegnazione di un contributo di quasi due milioni di euro. Prospettiva che va oltre la sola riqualificazione dell’edificio scolastico.

Le risorse, precisamente un milione e 900mila euro, sono arrivate attraverso un bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza rivolto all’edilizia scolastica. Il Comune di Quarona ha candidato un progetto mirato all’asilo di Doccio.

Grazie al Pnrr

L’obiettivo di potenziare i servizi offerti dalla scuola acquista ora una nuova valenza alla luce dell’ammontare del contributo: «L’ottenimento di risorse così importanti ci porta a fare una serie di valutazioni che vadano al di là della sola ristrutturazione di un immobile e che portino effetti negli anni per rispondere alle esigenze del territorio in ambito scolastico – riconosce il sindaco Francesco Pietrasanta -. Costruiremo un polo di eccellenza per la formazione dei bambini da 0 a 6 anni. Come si svilupperà lo definiremo nelle prossime settimane, ma ci sono le basi per costituire un punto educativo che serva non solo Quarona, ma anche altri paesi valsesiani, con il vantaggio dell’ubicazione centrale di Doccio e lungo una strada di veloce collegamento».

Potenzialità sull’intero bacino valsesiano

Le basi dell’articolato progetto sono segnate: «Puntiamo a creare una scuola che possa ospitare almeno trenta alunni della materna e trenta dell’asilo nido – anticipa il primo cittadino -. L’attuale sede verrebbe abbattuta per lasciare spazio a un nuovo edificio, ampio almeno il doppio, e con impatto zero a livello ambientale. Con la dotazione di laboratori didattici, orientati a diversi e innovativi settori».

Un passo avanti notevole per una scuola che spesso è stata a rischio di sopravvivenza a causa del calo cronico di iscritti. Non ci sarà nemmeno troppo tempo a disposizione per pensare al futuro dell’asilo di Doccio: «Si deve procedere con rapidità – conferma Pietrasanta -, il bando impone l’avvio dei lavori nella primavera 2023, quindi ci sono pochi mesi a disposizione. E l’augurio è che il progetto possa essere tutto realizzato per la seconda metà dell’anno».

In foto la scuola dell’infanzia di Doccio: per la riqualificazione completa Quarona ha ricevuto un contributo Pnrr di un milione e 900mila euro.

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