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Quarona ricorda Franco Lonati, storico volontario nella parrocchia

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L’addio di Quarona a Franco Lonati, prezioso collaboratore della parrocchia.

Quarona ricorda Franco Lonati

Una persona generosa, disponibile, che tanto ha dato a Quarona e ai quaronesi. La scomparsa di Franco Lonati lascia un grande vuoto in paese, come testimoniano le parole di quanti l’hanno conosciuto. Impegnato da decenni nella parrocchia, al fianco dei sacerdoti che si sono succeduti, collaborava anche con altre associazioni, non facendo mai mancare il proprio apporto. Una dedizione alla comunità che ha portato avanti sino quando le condizioni di salute glielo hanno permesso.

Lonati aveva 77 anni. Originario di Grignasco, si era trasferito a Quarona dopo le nozze con Rosanna Fanchini; dal matrimonio sono nati i figli Michele e Simone. In paese aveva lavorato alla cartiera Fibro e aveva poi affiancato la moglie nella conduzione di una azienda terzista nel comparto tessile. Due anni fa i coniugi avevano festeggiato i cinquant’anni di matrimonio in occasione della festa dedicata alle famiglie nella ricorrenza di Sant’Antonio abate.

Collaboratore parrocchiale

Un legame profondo lo legava alla parrocchia, cui è stato collaboratore dedicando anni di servizio: «E’ sempre stato presente, con me e con i parroci che mi hanno preceduto – ricorda don Matteo Borroni -. In ogni occasione, per ogni impegno, lui c’era. Per il grest seguiva tutto l’aspetto organizzativo, era preciso e insostituibile. Una persona su cui si poteva fare completo affidamento. Non solo ho un ottimo ricordo di Franco, ma ne sento già forte la mancanza».

Durante il funerale celebrato lunedì pomeriggio in chiesa parrocchiale, don Matteo ha ricordato un episodio, il primo incontro con Lonati in occasione del suo ingresso a Quarona, nell’aprile di nove anni fa: «E’ stato Franco ad accogliermi e darmi il benvenuto della parrocchia. Ed è stata la prima e unica volta che l’ho visto indossare giacca e cravatta».

Un’intera generazione di bambini e ragazzi è cresciuta in oratorio con Lonati. Tra loro anche il sindaco Francesco Pietrasanta: «Il mio ricordo di Franco risale a quando ero piccolo e frequentavo l’oratorio. Era una persona genuina, ci ha insegnato cosa fosse il rispetto, a porgerlo e a trasmetterlo. Negli anni si è speso tantissimo per la comunità, non facendo mancare mai il suo aiuto alla parrocchia e alle associazioni del paese».

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