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Quarona una trentina di alunni in quarantena: due i casi positivi

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Quarona preside

Quarona una trentina di studenti in isolamento: sono emersi due casi di positività al covid19, uno alla scuola primaria e il secondo alla scuola dell’infanzia.

Quarona una trentina di alunni in isolamento

Due classi in isolamento alle scuole di Quarona. Due casi positivi al covid19, nel giro di poche ore, hanno portato ad attivare le procedure anti-contagio alla primaria e alla scuola dell’infanzia. Restano così a casa dalle lezioni una trentina di bambini, in attesa di sottoporsi a loro volta al tampone. Tutti stanno bene, anche i familiari. Il primo caso positivo è emerso nella scuola elementare di piazza Libertà. La classe dell’alunno, la quarta, resterà in quarantena, così come altri bambini che frequentavano il servizio di pre-scuola. Per gli allievi della quarta la quarantena durerà sino al 16 novembre, con la necessità di effettuare il tampone per verificare le condizioni di ognuno: a tutte le famiglie verranno comunicati dall’Asl gli orari di accesso. Per i bambini che hanno frequentato il servizio di pre-scuola a contatto con l’alunno positivo, la quarantena è in corso sino a venerdì e saranno sottoposti a tampone rapido mercoledì 11.

Alla scuola dell’infanzia

Il secondo caso si è registrato alla materna. Anche in questo caso la quarantena è stata avviata per tutta la classe, e sarà l’Asl a gestire tamponi e periodo di isolamento. Pur seguendo l’alunno anche il pre-post orario, non ci sono ulteriori problemi in quanto i compagni sono gli stessi della classe. Quindici i piccoli a casa, più le due animatrici del pre-orario.  Le attività didattiche proseguono normalmente per le altre classi, sia alla primaria che alla materna.

In salute

«L’aspetto importante è che tutti stanno bene, bambini e familiari – dice il sindaco Francesco Pietrasanta -. Il problema semmai sono i tempi lunghi per fare i tamponi. Bisognerebbe agire più rapidamente per capire se altri compagni possono essere stati contagiati e quindi avere a loro volta il rischio di passare il virus ai familiari. Sarebbe logico sapere subito se anche altri bambini possono essere contagiosi per gli altri, perchè in questo modo si finisce per conoscere gli esiti a distanza di giorni e aprire nuovi fronti, moltiplicando la catena di contagio. La priorità dovrebbero essere i test rapidi. E se l’Asl non può garantirli, che almeno riconosca quelli fatti dalle famiglie in laboratori privati». A Quarona i casi positivi complessivi sono ventitré. «Mi sono confrontato con l’Asl in modo da prendere provvedimenti per rendere più snella e veloce la gestione dei positivi, delle quarantene e dei test – rimarca il primo cittadino -. L’obiettivo è fermare la diffusione del virus e liberarci così dalla zona rossa. La raccomandazione è sempre di indossare la mascherina ed evitare contatti con persone non conviventi».

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