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Radio Valsesia: duemila persone alla reunion. Ricavato contro il cancro

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Radio Valsesia ha portato a Quarona persone da tutto il Piemonte per una reunion.

Radio Valsesia quarant’anni dopo

Radio Valsesia è tornata ad animare la zona con una Reunion che ha richiamato partecipanti da tutta la regione. L’appuntamento, organizzato sabato scorso al salone Sterna, è stato proposto per ricordare l’emittente libera nata nel 1975 e attiva per una ventina d’anni, ma anche per fare beneficenza. Il ricavato dell’evento è infatti destinato alla sezione quaronese della Lega tumori. E l’evento ha avuto notevole successo: «All’interno dello Sterna stanno in piedi sulle cinquecento persone, però si è avuto modo di vedere sempre volti diversi – dice Patrizio Minaroli, uno degli organizzatori -. Si è creata una sorta di rotazione continua, c’era gente che dopo essersi divertita lasciava il salone consentendo ad altri di entrare. Dopo le 2 c’era più gente fuori dal Salone che attendeva il turno per entrare rispetto a coloro che si stavano divertendo in pista. In generale, credo siano passate alla Reunion sulle duemila persone».

Partecipanti di tutte le età

Ed i partecipanti non sono stati tutti valsesiani: «Alcuni sono partiti da Torino e da Domodossola per prendere parte all’appuntamento – evidenzia Maria Rosa Bergero, fiduciaria della Lilt quaronese -. Questo perchè oltre alla carta stampata e ad alcuni servizi in televisioni locali c’è stato un grande passaparola sulla rete».
Ciò che ha più colpito gli organizzatori è l’età di coloro che hanno voluto trascorrere una serata all’insegna della musica. «I più piccoli avevano tra i 4 e i 6 anni, le persone più mature fino agli 80. E la serata si è adattata alle diverse età. La prima parte durante la quale sono stati ripercorsi la storia della radio e della figura del dj con interventi di band, gruppi musicali e solisti, è stata apprezzata dagli adulti, mentre la seconda parte con musica disco è stata particolarmente amata dai giovani che hanno dimostrato voglia di divertirsi in maniera sana, ballando sulle note di una serie di generi anche molto diversi tra loco. Altro dato che vorrei sottolineare per far capire il numero di presenti: intorno alle 5.30 di domenica, abbiamo distribuito 150 brioches e cappuccini a coloro che hanno deciso di “far tardi”».

Il bilancio

Bilancio dunque più che positivo per gli organizzatori, ma anche per la Lilt. «Stiamo facendo ancora i conti – dice Bergero -, ma non nascondiamo la soddisfazione per quanto è stato fatto. Ringraziamo ancora gli organizzatori, Music Lab per le luci, la Pro loco, il Comitato carnevale, gli Amici del Venerdì Santo, il Comune, il bar Roma e il caffè della Stazione che tutti insieme ci hanno dato un grande aiuto».
Visto il successo di sabato in molti si domandano se ci sarà una replica: «Si è creata una bellissima serata non solo per noi, ma per tutto il paese: nell’attesa di entrare allo Sterna tanta gente si è fermata nei bar e nei locali limitrofi – conclude Minaroli -. Se è stata mia l’idea di proporre l’evento, senza l’aiuto delle associazioni quaronesi e degli artisti, e senza il supporto di molte altre persone, non sarebbe stato possibile fare nulla. Nonostante sia passato qualche giorno dalla festa se ne continua a parlare e tanti mi hanno chiesto se ci sarà una nuova edizione. Un’idea che mi piacerebbe, dobbiamo trovare un posto adatto ad accogliere così tanta gente. Vedremo prossimamente se si riuscirà a riproporre la reunion e far tornare a suonare Radio Valsesia».

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