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Ragazzi del “Lancia” premiati per i loro progetti innovativi | LE FOTO
Ragazzi del “Lancia” premiati per i loro progetti nell’ambito del concorso “Alla scoperta dei personaggi valsesiani”.
Ragazzi del “Lancia” al concorso
Tanti altri progetti originali e innovativi per la seconda edizione del concorso “Alla scoperta dei personaggi valsesiani”. Promossa dall’istituto “Lancia” di Borgosesia, l’iniziativa intende stimolare gli alunni a promuovere il loro spirito di intraprendenza e creatività, ispirandosi a figure di spicco del territorio. E quest’anno la scelta è caduta su Vincenzo Lancia, fondatore dell’omonima casa automobilistica, a cui la scuola è intitolata.
Venerdì, nel piazzale dell’istituto tecnico “Lirelli” sono dunque stati premiati i progetti realizzati in gruppo dagli studenti, partendo da un manufatto già esistente cui apportare migliorie o un ammodernamento secondo il criterio della sostenibilità ambientale. Il concorso puntava infatti alla capacità di innovare l’esistente secondo principi come la sostenibilità, il lavoro di gruppo e la collaborazione, lo spirito di iniziativa e la creatività abbinata alle abilità.
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I progetti
Al primo posto è stata scelta la squadra Theta formata da Luca Di Palma e Nicolò Vistali della classe quinta B meccanici dell’Itis e guidata dai tutor Davide Pisoni e Antonio Nicoletti, che ha convinto la giuria di esperti con un dispositivo che sgancia la batteria delle auto in caso di urti, evitando il rischio di corto circuiti e incendi. A consegnare attestato e una borsa di studio da mille euro sono stati Paolo Arienta e Gustavo Porzio del Rotary Valsesia. Al secondo posto gli “Electric brain” Michele Casarotti e Elia Pizzetta della quinta A elettrici Ipsia, premiati con 800 euro di borsa di studio, con il tutor Francesco Carrera, che hanno proposto un sistema di ricarica delle batterie basato su supercondensatori che offrono una ricarica rapida senza inquinare perché non usano metalli pesanti. Seguono i “Fuma che ‘nduma” Andrea Corona, Dennis De Chiara, Michael De Tomasi, Paolo Frigerio, Francesco Ferraris Potino della quinta B meccanici Ipsia con il tutor Giovanni Antonietti: la squadra ha presentato la rivisitazione di un motorino Ciao attrezzato con batteria che l’ha trasformato in un veicolo elettrico. In quarta posizione le studentesse Noura El Idrissi e Nohailla Damir della classe quarta D moda Ipsia, con la tutor Annarita Steni: il loro abito ha fuso elementi della tradizione locale con elementi del mondo delle automobili. Al quinto posto “Le tartarughe” della quinta CA chimici Itis, composta da Arianna Carrozzo, Francesco Falcone, Nicholas Fornaro, Manuel Maceri, Mattia Rodighiero, Cristian Rota, Claudia Shala, Andrea Sola accompagnati dalla tutor Elisabetta Cereti: il loro progetto (sull’utilizzo di bioricariche innovative e sostenibili per migliorare le caratteristiche meccaniche delle plastiche utilizzate nelle auto) si è fermato a uno stadio teorico poiché per l’emergenza sanitaria non è stato possibile andare nei laboratori dell’Università del Piemonte Orientale che avrebbe dovuto sostenerli.
Infine, Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Rotary Valsesia e Fondazione Valsesia hanno offerto due contributi aggiuntivi all’istituto “Lancia” a riconoscimento dell’impegno sostenuto e al corso moda.
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