Attualità
Riaperta a tempo record la Doccio-Crevola: un minuto di silenzio per Samuel
Riaperta a tempo record la Doccio-Crevola, inghiottita dal fiume durante l’alluvione di ottobre. Nel disastro perse la vita un giovane quaronese, che è stato ricordato durante l’inaugurazione.
Riaperta a tempo record la Doccio-Crevola
L’alluvione di ottobre strappò anche una vita umana: il quaronese Samuel Pregnolato nella notte tra il 2 e 3 ottobre venne inghiottito con la sua auto dal Sesia mentre stava percorrendo la strada Doccio-Crevola che nel frattempo era sparita. Sabato la cerimonia di riapertura della strada ha avuto anche momenti di commozione, con un minuto di silenzio dedicato alla sua memoria. Dopo poco più di sette mesi dall’alluvione la Provincia di Vercelli ha dato la fine dei lavori riaprendo il tratto, ma gli amministratori hanno voluto invitare anche i famigliari di Samuel Pregnolato. C’era il fratello Nicolas che era con lui in auto, riuscì a salvarsi aggrappandosi a una pianta.
Il sopralluogo
Il presidente della Provincia Eraldo Botta e il vice con delega alla viabilità Pier Mauro Andorno, accompagnati dal vice sindaco di Varallo Pietro Bondetti e dal dirigente del settore viabilità della Provincia Marco Acerbo, nei giorni scorsi avevano voluto, alla presenza della ditta Bertini di Alagna, effettuare un ultimo sopralluogo al cantiere sulla strada 105v Crevola-Doccio prima della riapertura al traffico.
«Un risultato straordinario – commenta il presidente Eraldo Botta – ottenuto in tempi rapidissimi. Abbiamo restituito alla popolazione un’infrastruttura fondamentale per la Valsesia».
I danni
La strada, completamente inghiottita dalla piena del Sesia durante l’alluvione del 2 e 3 ottobre scorso, aveva subito il crollo completo della carreggiata per diverse centinaia di metri. Iniziati i lavori, a seguito della pulizia dell’area e della bonifica di situazioni di pericolo, l’intervento ha previsto la pulizia dell’alveo fluviale e il ripristino del livello del basamento stradale su cui poi è stato completato il tracciato, la bitumatura binder e il tappeto d’usura, i guard-rail e le segnaletiche.
Le strade colpite
«Ringrazio e faccio i miei complimenti alla ditta Bertini e all’ingegner Marco Acerbo – chiude il presidente – per la professionalità e la serietà che ci hanno consentito di giungere a questo traguardo, nonché il vice presidente Pier Mauro Andorno che, insieme a me, con passione e dedizione ha seguito la vicenda fin dall’inizio». La Provincia di Vercelli dopo la terribile alluvione si era attivata subito per cercare di intervenire nei punti maggiormente colpiti. La prima a riaprire era stata la strada della Valmastallone a Cravagliana inghiottita dall’acqua. Ora è stata riaperta anche la Crevola-Doccio, nel frattempo proseguono i cantieri in alta Valsesia per ripristinare la regolare viabilità .
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