Attualità
Romagnano, le scuole medie dicono di no alla mafia
L’intervento è stato curato da Elisabetta Loaldi
Anche quest’anno le scuole medie di Romagnano hanno commemorato le stragi di Capaci e via D’Amelio con un reading di parole, musica e immagini. L’intervento è stato curato da Elisabetta Loaldi che, accompagnata alla chitarra da Giuseppe Mazzei e coadiuvata da Francesca Renaudo, ha parlato agli alunni delle classi seconde attraverso la lettura di alcuni passi del testo di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”. Un testo per giovanissimi in cui un padre palermitano, con un linguaggio semplice, diretto ed esemplificativo, cerca di far capire al figlio decenne quale mostro si annidi nella loro amata isola. La docente ha anche ricordato la toccante esperienza da lei vissuta alcuni anni fa insieme a quattro alunni della scuola, quando da Napoli ha salpato sulla “Nave della legalità” alla volta di Palermo e qui ha preso parte al corteo commemorativo diretto all’albero di Falcone, situato proprio accanto all’abitazione del magistrato in via Notarbartolo, sul quale chiunque può appendere un messaggio, un pensiero, un fiore. In questa occasione ha avuto anche modo di conoscere le sorelle di Falcone e di Borsellino. Quest’ultima ha presenziato anche la Cerimonia di inaugurazione, due anni fa, del piazzale davanti alla scuola primaria di Romagnano intitolato ai due magistrati. Al termine del reading è stato srotolato proprio quello striscione che la piccola delegazione romagnanese aveva orgogliosamente sbandierato per le vie di Palermo.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook