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Romagnano pensa già al Natale: un albero fatto di preziose”mattonelle” create con l’uncinetto

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Romagnano pensa già al Natale: un albero fatto di preziose"mattonelle" create con l'uncinetto

Romagnano pensa al Natale con un albero all’uncinetto.

Romagnano pensa al Natale

A Romagnano il Natale è già nell’aria con un progetto creativo. Il tradizionale albero posato davanti al municipio infatti sarà realizzato interamente all’uncinetto. Va da sé che per realizzare il manufatto, alto svariati metri, ci si debba mettere all’opera ben presto. E infatti, dallo scorso inverno un gruppo di appassionate sta lavorando di uncinetto per realizzare le “mattonelle” che comporranno l’albero di Natale. L’iniziativa s’intitola “Un filo che unisce” ed è stata lanciata a Romagnano dall’assessore Federica Tariello, appassionata di quest’arte. «Le adesioni sono state numerose – afferma l’assessore -. Si tratta di creare delle mattonelle all’uncinetto che messe insieme daranno origine al nostro albero di Natale. L’idea è nata qualche anno fa in un paese del Molise e che molti paesi, anche all’estero, hanno poi seguito. Siccome l’uncinetto è uno dei miei hobby preferiti – continua – alcune signore con cui lo condivido, dopo aver appreso di questa iniziativa mi hanno contattata chiedendomi se potesse essere fattibile anche a Romagnano e ovviamente le mia risposta è stata positiva».

Cinque metri

Il particolare albero sarà alto cinque metri e sarà composto di circa 1500 mattonelle; anche la stella che ornerà la punta dell’ “abete” sarà rigorosamente confezionata all’ uncinetto. «Sono soddisfatta del riscontro che abbiamo avuto – dice l’ assessore -, al momento siamo a quota 1300 mattonelle; sono al lavoro signore ma anche ragazze. Anche chi era dai tempi dalla nonna che non prendeva più in mano gli attrezzi del mestiere si è data da fare. Non a caso il progetto si chiama “Un filo che unisce”, proprio perché sta mettendo in contatto molte persone, c’è un grande senso di collaborazione e condivisione. Al progetto hanno collaborato circa una trentina di persone del paese e non». Chi volesse prendervi parte ha tempo ancora fino alla fine di settembre per consegnare i manufatti. Le mattonelle dovranno avere un formato di circa 15 centimetri per 15, «si può utilizzare qualsiasi colore, qualsiasi tecnica e qualsiasi tipo di filato – spiega Tariello -, purché l’ ultimo giro, o comunque il bordo, sia di colore verde».

La raccolta

Intanto in questi giorni inizierà il grande lavoro di assemblare, secondo uno schema ben preciso, tutte le mattonelle raccolte per poi posizionarle sulla struttura creata ad hoc. In paese alcuni negozi come gli alimentari Vegè e Rabaglio Ivano, la panetteria Ramponi, il bar Drink e via e la parrucchiera Paola Giardino faranno da punto di raccolta. «Qualora qualcuno dovesse avere del filato che non utilizza può consegnarlo in questi negozi e si trasformerà in mattonelle; chi invece avesse delle mattonelle da consegnare può portarle in comune o presso il bar Drink e via. Ringrazio chi sta collaborando perché il risultato sarà fantastico, si può dire che sarà davvero un pezzo unico. Il filo può unire tutti», conclude l’ assessore. Per informazioni contattare Federica al 346. 8789300 o Paola al 349. 2816706.

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