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Romagnano ultimo anno in “rosso”: il Comune vicino al pareggio di bilancio

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Romagnano ultimo anno “in rosso”: «L’anno in corso prevede ancora un’attenzione particolare, ma nel 2023 potremo ripartire».

Romagnano ultimo anno “in rosso”

Gli amministratori di Romagnano possono tornare a guardare al futuro con un cauto ottimismo. Nei giorni scorsi hanno approvato il bilancio di previsione triennale 2022/24. Il motivo della distensione è l’aver raggiunto, negli anni di governo del sindaco Alessandro Carini, l’appianamento del pesante debito che la sua squadra si era ritrovata al momento dell’insediamento. A colpi di circa 500.000 euro all’anno, in tre anni (l’ultimo sarà quello in corso) il conto sarà saldato e si potrà ripartire governando con più tranquillità, prevedere investimenti più corposi e perseguire progetti importanti finora accantonati. «Il nostro obiettivo era chiudere il buco di bilancio senza gravare sui cittadini, mantenendo tutti i servizi, ed è quello che abbiamo fatto – afferma il primo cittadino romagnanese – L’anno in corso prevede ancora un’attenzione particolare, ma nel 2023 potremo ripartire».

Il piano di rientro

Per l’assessore al bilancio Elena Scolari, che in questi anni ha dovuto esaminare rigo per rigo ogni voce di bilancio, alla ricerca di risparmi oculati, intervenendo con rigore ovunque si potessero trovare risorse per fronteggiare la situazione, è un ottimo traguardo anche l’aver approvato il programma prima della fine dell’anno. «Anche questo indica che l’assetto del bilancio pian piano si sta riordinando – afferma l’assessore – Quando ci siamo ritrovati il debito di oltre un milione di euro, dovuto a un errore contabile, abbiamo fissato un piano di rientro triennale, secondo la legge. Ma già nell’esercizio dello scorso anno, come in quello attuale, siamo riusciti ad ottenere degli anticipi di circa 200.000 euro, grazie ai quali non si sono rese necessarie manovre tariffarie che comportassero aumenti della pressione tributaria sui cittadini». Un risultato considerato assolutamente positivo, per una situazione di non facile gestione.

Il 2022

«Abbiamo dovuto essere equilibrati, tenendo quotidianamente i conti sotto controllo – conferma Scolari, che aggiunge –: per il 2022 sono previsti degli interventi di efficientamento energetico sulle scuole, grazie ai quali risparmieremo sui consumi. Per le scuole medie e all’istituto artistico Curioni sono già stati assegnati i lavori, poi, riguardo alla messa in sicurezza, si interverrà su altri edifici pubblici, tra cui l’istituto agrario Bonfantini. Proseguirà anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Tra le scelte più oculate in merito alla scuola, citerei l’aver dato ad una cooperativa la gestione dell’asilo nido, che ci ha permesso di avere minori costi, mantenendo la proprietà dell’immobile e lo stesso personale. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma la sfida ora è spendere nella maniera corretta e generare posti di lavoro. Abbiamo imparato a tenere sotto controllo i conti e, con un’azione mirata, siamo riusciti a rafforzare il rapporto tra amministratori e organi operativi all’interno del Comune; anche agli impiegati va riconosciuto il merito di questo risultato».

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1 Commento

1 Commento

  1. Luca

    26 Gennaio 2022 at 11:01

    Ben fatto! Poi, più integrazione economica e politica con i comuni vicini. Magari con la fusione tra loro. Piccoli comuni uguale a piccoli progressi.
    Saluti

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