Sacro Monte: in vendita lo storico chiosco della famiglia Marrari

Sacro Monte: in vendita lo storico chiosco della famiglia Marrari.  Situato in piazza Testori, alle porte del santuario, il bar e negozio di souvenir appartiene alla famiglia Marrari da più di quarant’anni, ma quest’estate non ha più riaperto le porte a pellegrini e turisti, in attesa di trovare qualcuno che voglia rilevare quella che è una delle attività storiche di Varallo.

Sacro Monte: in vendita lo storico chiosco della famiglia Marrari

«Negli ultimi tre anni ci siamo occupati noi della gestione, aprendo nei week-end e durante le nostre ferie – dicono i quattro figli di Giovanni Marrari, che acquistò la proprietà nel 1980 -. Una persona sola può occuparsi del chioschetto in settimana e in bassa stagione, mentre per le domeniche e i mesi di luglio e agosto non è sufficiente: per noi è diventato impegnativo, avendo tutti un altro lavoro, e i tempi diventano maturi per ogni cosa. Nel corso del 2020 è sorta quindi la volontà di provare a lasciare a qualcun altro l’opportunità di vivere quella che per noi è stata un’esperienza di vita davvero interessante».

Nuove prospettive

L’attività è dunque ufficialmente in vendita. Se non si dovesse trovare presto un acquirente, tuttavia, probabilmente il chiosco riaprirà nel 2021 con la storica gestione, la cui intenzione è sempre e comunque quella di mantenere vivo uno dei punti più caratteristici del parco, luogo di ricordi per tanti varallesi e non solo. La struttura in legno risale al 1931 e appartiene ai Marrari dal 1980: «Nostro padre Giovanni, all’epoca, era carabiniere a Varallo da vent’anni e a gennaio ha lasciato l’arma per rilevare il locale insieme a nostra madre Giuseppina, detta Pina, fino ad allora casalinga. La scelta è stata azzeccata, perché ha permesso a noi, tre sorelle e un fratello, di studiare, pur con grandi sacrifici, e anche di divertirci e crescere come persone», continuano i figli.

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Storia

In quarant’anni, al chiosco di piazza Testori, se ne sono viste un po’ di ogni sorta: dall’arrivo del Papa nel 1984 alla recente visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra i ricordi ci sono i contatti con gli artisti che in occasione dell’Alpàa hanno soggiornato al Sacro Monte e sono passati dal baretto, come Sgarbi e Maurizio Nichetti, Rossana Casale, Concato, Branduardi, Max Biondi e Riccardo Cocciante. Nel 2003, anche il ritiro del Napoli Calcio.

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