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Scopa vuole aprire l’asilo nido nell’edificio ex caserma

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Scopa vuole aprire un asilo nido. «Un servizio che non esiste in tutta la valle».

Scopa vuole aprire l’asilo nido

Un asilo nido per tutte le famiglie dell’alta Valsesia. È la scommessa lanciata dal sindaco di Scopa Cesare Farina, pronto a mettere a disposizione l’ex caserma dei carabinieri di proprietà comunale.

Fino a qualche anno fa Scopa aveva sia la caserma dei carabinieri che quella del Corpo forestale dello Stato, quasi una di fronte all’altra. Ma da quando i due corpi si sono uniti allora si è deciso di utilizzare la sola caserma della forestale che ospita tutti i militari in servizio a Scopa.

Già pronto un progetto

«Lo stabile vecchio era di proprietà comunale e vogliamo riqualificarlo inserendo al piano terreno per realizzare un asilo nido – incalza Farina -. Confido di avere i soldi del Recovery fund. Anche dal discorso del premier Draghi è emerso che ci sarà attenzione per i servizi scolastici e che permettono di rendere attrattivo un territorio».

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Una idea dei costi c’è già: «Abbiamo un progetto preliminare di quasi 600mila euro che prevede anche la sistemazione del primo piano per realizzare due appartamenti a carattere turistico-sociale. Questo servizio è necessario per combattere lo spopolamento dell’alta valle, soprattutto per paesi come Scopa, che non vivono soltanto di turismo. Logicamente bisognerà anche applicare un sistema di tariffe agevolato proprio per andare incontro alle famiglie».

Un servizio per tutta l’alta valle

È un progetto di cui il Comune di Scopa è promotore, ma riguarderà tutta l’alta valle. «L’asilo nido più vicino, vale a dire per la fascia di età 0-3 anni, è a Varallo, a dire 20 chilometri di distanza – riprende Farina -. È quindi necessaria una struttura di questo tipo in alta valle soprattutto per offrire una sorta di continuità con gli altri servizi scolastici della scuola dell’infanzia, primaria e media già presenti sul territorio. Purtroppo la fascia di età da zero a tre anni è scoperta».

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