Scorribande auto e moto: raccolta firme a Grignasco

Scorribande auto e moto: a Grignasco proposta una petizione per chiedere maggiore sorveglianza da parte delle forze dell’ordine.

Scorribande auto e moto: a Grignasco sale la protesta

Ancora troppe auto e moto che percorrono a velocità eccessiva le strade di Grignasco, di giorno e di notte. E così qualche giorno fa è nata anche l’idea di una raccolta di firme per dare voce al disagio e chiedere più controlli. E dire che i vigili comunali hanno già staccato parecchie multe e fatto saltare anche delle patenti. Ma evidentemente non è servito a molto.

L’idea della raccolta firme

Vista la situazione che continua a protrarsi, un residente, Giovanni Teruggi, stanco delle scorribande dei pirati della strada, lancia l’idea della raccolta firme. «La mia è una sorta di provocazione, l’idea sarebbe raccogliere firme per cercare di avere un maggior controllo su alcune strade presenti nel paese – spiega il grignaschese -. Il Comune si è già mobilitato e ringrazio per quanto sta facendo». Teruggi ha pensato di proporre questa iniziativa dopo aver vissuto un’esperienza particolare. «Venerdì sera mentre stavo tornando a casa sono stato schivato per un pelo da un’auto che correva a grande velocità in via Vinzio – prosegue il grignaschese -. Ho avuto paura. Ho pensato di lanciare la campagna di sensibilizzazione su Facebook e nell’arco di poche ore sono state numerose le persone che hanno espresso la loro vicinanza alla mia iniziativa».

Difficile controllare tutte le strade

Sulla situazione interviene nuovamente il sindaco Roberto Beatrice: «Capisco la situazione, ci troviamo di fronte a personaggi che non rispettano le norme specifiche e possono costituire un pericolo. Purtroppo non abbiamo la possibilità di avere pattuglie in ogni strada, ma i controlli vengono fatti. Ribadisco che con le recenti verifiche alcune patenti sono già saltate, i vigili urbani sono sul territorio e lo monitorano. Stessa cosa vale per i carabinieri. Con i tagli fatti nel corso degli anni a livello nazionale,  non c’è un dispiegamento di forze tale da garantire un controllo totale di ciascuna via del paese».

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