Attualità
Scuola di clown per bambini al giardino Gianoli di Ghemme
Scuola di clown al giardino Gianoli: l’attività è dedicata ai bambini della scuola primaria.
Scuola di clown a Ghemme
A scuola di clowneria con “Made in Ghemme”. Al centro di aggregazione giovanile che ha sede al giardino Gianoli, torna il laboratorio di clown, dedicato ai bambini della primaria. «Siamo in fase di rilancio progettuale – afferma Sebastiano Guida, referente del centro -. Da ottobre, ogni giovedì pomeriggio si potrà sperimentare la scuola di clown, organizzata da me e da Pierluigi Zuin. Abbiamo aperto le iscrizioni al laboratorio e siamo andati nelle scuole a distribuire i volantini, l’esperienza pilota fatta in passato ha funzionato».
Il laboratorio
Gli spazi all’interno del Giardino Gianoli sono quindi pronti ad ospitare al giovedì la scuola di clown. Grazie a questo laboratorio, sarà possibile per i bambini dalla prima alla quinta elementare, esprimere la loro creatività. Si esprimeranno in giocoleria, bolleria, palloncineria, clowneria, sartoria, truccheria, musicheria e balleria. Al termine del corso ci sarà uno spettacolo di fine attività che verrà presentato a tutti i ghemmesi. Per iscrizioni si può chiamare Sebastiano Guida al numero 3280434668.
Le attività
Fra le varie iniziative del centro che ha ripreso la piena attività dopo il periodo pandemico c’è stato anche lo street football disputato in estate, al campetto di via Vittorio Veneto a Ghemme con quattro squadre che si sono affrontate in un’amichevole pomeridiana. Continueranno anche le iniziative di “Guardiamoci intorno” con escursioni sul territorio. Si è andati, ad esempio, al Lago Vita per una giornata di pesca, e c’è stata anche la visita al museo della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
Nello storico del sodalizio si annoverano anche il “Buffet senza frontiere”, svolto al Giardino Gianoli con la mostra “Fuggire o Subire” dell’artista Salam Noah e la ciclofficina che permette ai ragazzi di riparare le biciclette, offrendo in contemporanea un servizio di piccole riparazioni. Importanti sono state anche la “Jem session” , il laboratorio musicale , la ludoteca e lo “Skill Lab”, il laboratorio di robotica per genitori e figli e le feste di compleanno del centro con la biciclettata e il concerto delle Riciclette, gruppo etno folk di zona.
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Gianni Tubelli
28 Ottobre 2021 at 11:19
Da ex-giocoliere, affermo che non c’è niente di meglio della giocoleria per inserire positivamente i bambini in una scuola di clowneria e giocoleria per e fargli trascorrere allegramente del tempo. Grazie alla giocoleria si divertono, entrano in competizione con se stessi, affinano i propri sensi e al tempo stesso migliorano le performance del proprio cervello, e nell’età dello sviluppo è veramente una cosa giusta da fare. Giocolando ci si addestra a questa arte con serenità e giocosità, senza ansie ne agonismi. E, viste le tante specialità della giocoleria e i tanti attrezzi con i quali giocolare, ciascun bambino troverà sia la sua dimensione che un modo diverso e completo di coadiuvare il proprio sviluppo fisico, emotivo e relazionale.