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Serata di canti alpini per i 100 anni della Valsesiana

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Serata di canti per il centesimo anniversario della sezione Valsesiana.

Serata di canti

Proseguono le celebrazioni per il centenario della sezione Valsesiana: l’ultimo evento è stato un concerto di cori alpini. Sabato sera, sotto la guida del coro sezionale Alpin dal Rosa, tre gruppi ospiti (Genzianella di Biella, Vallebelbo di Asti e Passons di Udine) si sono esibiti al cineteatro Lux.
Il via ai canti lo ha dato il coro sezionale, diretto dal maestro Ivan Cantarutti, con l’Inno degli Alpini e Madonnina del Monterosa, brano conosciuto anche come Madonnina Valsesiana. Sul palco sono quindi saliti i cori ospiti a cominciare dal Genzianella diretto da Pietro Canova. A seguire il Vallebelbo diretto da Orietta Lanero e il Passons diretto da Marius Bartoccini, per complessivi diciotto brani, alcuni noti altri ai più sconosciuti, che hanno saputo coinvolgere ed emozionare il numeroso pubblico.

Scambio di doni

In chiusura, lo scambio dei doni che sono spaziati dai prodotti tipici ai cd incisi dai cori ai guidoncini, «ma i doni più grandi – viene evidenziato dai referenti – sono state le strette di mano che hanno suggellato l’amicizia e la promessa di rivedersi e rivivere insieme altri concerti». Negli interventi del presidente della Valsesiana Gianni Mora e del consigliere nazionale Paolo Saviolo, alpino di Gattinara, è stata rimarcata l’importanza dei cori per mantenere viva, attraverso il canto, la storia degli alpini e momenti di vita popolare, evidenziando l’impegno profuso dagli alpini in ogni iniziativa.

Il maestro

Una targa di riconoscenza è stata infine consegnata dal presidente del coro Pietro Mancin e dal vice Dorino Locca, al maestro Cantarutti per un ringraziamento a nome di tutti i coristi: “Grazie a te il Coro prosegue il suo cammino”. La serata si è conclusa con i brani finali interpretati da tutti i cori e l’Inno Nazionale.
Gli alpini del coro Passons hanno trascorso in Valsesia anche la giornata di domenica, con una visita alla chiesa della Madonna delle Grazie a Varallo, con il canto dell’Ave Maria, e la salita in funivia al Sacro Monte con due canti sul sagrato della Basilica e l’accompagnamento della celebrazione della messa.

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