Serravalle 50mila dvd tarocchi: assolta la ricercatrice

Serravalle 50mila dvd tarocchi: assolta la ricercatrice coinvolta nel caso.

Serravalle 50mila dvd tarocchi

Per tre anni Luciana Dalla Valle si è trovata a doversi difendere dall’accusa di contraffazione di migliaia di dvd, una indagine avviata dalla Guardia di finanza di Venezia che era approdata in Valsesia con tre persone coinvolte. Due uomini, entrambi di Serravalle, avevano riconosciuto le proprie responsabilità e patteggiato la condanna. La terza persona coinvolta, una giovane ricercatrice, ha voluto andare a processo per dimostrare la propria estraneità ai fatti. E alla fine è stata assolta.

Accusata ingiustamente

Dalla Valle, originaria di Trivero, è una ricercatrice internazionale con contratti in Inghilterra e un curriculum di tutto rispetto. L’accusa di essere partecipe della truffa, lei l’ha sempre rigettata, seguita dall’avvocato Enrico Barlassina del foro di Vercelli. E l’altro giorno il legale della dottoressa è riuscito a far emergere la verità arrivando a chiedere l’assoluzione per la propria assistita.

Il caso del 2016

Il caso era scoppiato nel 2016. Secondo l’indagine portata a termine dalle Fiamme gialle, a Serravalle c’era un vero centro di produzione di migliaia di cd e dvd perfettamente identici agli originali ma rigorosamente falsi. Erano riprodotte e taroccate le tracce e le copertine, ma anche il marchio della Siae che va a identificare i prodotti originali. A finire nei guai un 53enne di Serravalle, il nipote 39enne e la fidanzata, appunto Luciana Dalla Valle. Mentre i primi due hanno patteggiato la pena, la ricercatrice triverese ha deciso di affrontare il procedimento proprio per cercare di far emergere la sua verità.

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