Serravalle piange “Floran”, colonna della Brusca Mataras

Serravalle piange “Floran”, partigiano e anima della storica “Brusca Mataras”.

Serravalle piange “Floran” Ferrara

Si è spento a 94 anni Fiorenzo Ferrara, conosciuto da tutti come “Floran”. Da qualche mese stava combattendo contro problemi di salute e lo scorso martedì 23 marzo si è arreso alla malattia. Lascia la moglie Lilliana, il figlio Mauro con Vincenza e gli adorati nipoti. Non appena si è sparsa la voce della dipartita dell’uomo, il dolore è calato tra la comunità serravallese.

Colonna portante della Brusca Mataras

Ferrara era una delle colonne portanti della storica “Brusca Mataras”. «Floran era molto legato alle tradizioni del territorio – racconta Gustavo Ferrara, segretario del Comitato carnevale di Serravalle -. Era stato uno dei componenti della Brusca, un gruppo di amici musici che indossavano una divisa particolare e suonavano strumenti originali, che avevano portato l’allegria anche fuori dai confini valsesiani. Qualche anno fa proprio questo gruppo aveva ricevuto il “Serravallese dell’anno”, premio dato ai sodalizi o ai personaggi che si sono contraddistinti per particolari meriti». Nel febbraio del 2017, Floran aveva ricevuto il riconoscimento da parte del Comitato serravallese durante la serata culturale in onore della Brusca.

«Ricordo che era molto emozionato e nello stesso tempo grato per il dono fatto in onore del sodalizio che rappresentava – prosegue il segretario del Comitato –. La notizia della sua scomparsa ci lascia davvero senza parole, ci stringiamo al dolore della sua famiglia».

Aveva combattuto nella Resistenza

In gioventù Ferrara contribuì alla Resistenza, sul finire della Seconda guerra mondiale. Tant’è che nel 2014, durante la commemorazione della battaglia del cimitero a Grignasco, l’Anpi guidata da Lilla Fiorito gli consegnò una targa per l’impegno profuso nello scontro tra forze partigiane e milizie nazifasciste.

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