Serravalle sistema il portone di Sant’Euseo grazie al volontariato

Serravalle sistema il portone d’ingresso di Sant’Euseo. Grazie ad Athos Fecchio è tornato come nuovo.

Serravalle sistema il portone di Sant’Euseo

Nuovi lavori al santuario di Sant’Euseo. Grazie agli interventi dei volontari si continua a provvedere al mantenimento dello storico edificio. Di recente, per esempio, è stato riammodernato il portone di ingresso della struttura.

Ad occuparsi dell’intervento il serravallese Athos Fecchio, sempre molto attivo per il suo paese.

«Dobbiamo ringraziare di cuore questa persona che come molte altre utilizza parte del suo tempo per il santuario e per altri edifici religiosi presenti in paese – evidenzia il parroco, don Ambrogio Asei Dantoni –. Di recente è stato dato un nuovo volto alle porte di ingresso del santuario. Purtroppo con le intemperie e il tempo che passa le sue condizioni non erano delle migliori. Da pochi giorni però con l’intervento ad opera di Athos, l’ingresso del luogo simbolo di Serravalle è cambiato. E il risultato è davvero eccellente».

Ma c’è ancora molto da fare…

«Vedremo in un secondo momento quali altri interventi portare avanti –prosegue il parroco –. L’idea sarebbe quella di provvedere alla sistemazione di altri serramenti. Ma è ancora tutto solo un proposito, dal momento che dobbiamo verificare come organizzarci».

Per adesso il santuario rimane chiuso ai fedeli. «Nel periodo autunnale e invernale non vengono solitamente celebrate funzioni in questo edificio religioso. La riapertura del santuario sarà nel periodo primaverile, solitamente in concomitanza con le celebrazioni legate al carnevale e in generale poi nel periodo di marzo».

Il fondamentale contributo dei volontari

In attesa dunque della riapertura della struttura presente accanto al campo santo, a prendersi cura di Sant’Euseo sono sempre i volontari.

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«La parrocchia e la comunità di fedeli del nostro paese deve ringraziare molto tutti gli amici che si occupano dell’edificio e dello spazio verde che lo circonda – conclude il sacerdote -. Grazie a queste persone abbiamo la possibilità di avere una struttura sempre in ordine».

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