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Si schianta alla rotonda e rade al suolo la statua di Ribot
Distrutto uno dei simboli di Dormelletto: era una scultura arborea a grandezza naturale.
Si schianta alla rotonda e rade al suolo la statua di Ribot. Distrutto uno dei simboli di Dormelletto: era una scultura arborea a grandezza naturale.
Si schianta alla rotonda e rade al suolo la statua di Ribot
Ha perso il controllo della propria auto, è entrato diritto all’interno della rotatoria e ha abbattuto la statua equestre vegetale in cipresso di Dormelletto che rappresenta il più noto cavallo italiano, Ribot. L’opera, realizzata sei anni fa circa, è stata infatti distrutta da un’auto che sulla strada statale del Sempione, provenendo da Arona e viaggiando a velocità sostenuta, ha centrato in pieno la rotonda in cui era collocata. L’impatto l’ha distrutta completamente. Lo riportano i colleghi de La Prealpina.
Erano circa le 6 del mattino di qualche giorno fa quando un 21enne, in auto in compagnia di due amici, ha falciato la statua. Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso gli autori dell’incidente. Il Comune ha già annunciato che l’opera sarà rifatta e le spese saranno addebitate a chi l’ha distrutta.
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Il mito di Ribot
Come è noto, il cavallo Ribot ha battuto tutti i record diventando un mito dell’ippica. L’animale fu allevato nelle scuderie di Federico Tesio appunto a Dormelletto. Vinse il suo primo “Arc de Triomphe” nel 1955, e da lì iniziò una folgorante carriera durata circa quattro anni. Fu chiamato Ribot in omaggio al pittore francese Théodule Ribot, morà nel 1972.
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