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Sindaco di Quarona: tamponi a domicilio per non intasare gli ospedali

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Troppi contagi

Sindaco di Quarona propone tamponi a domicilio e nelle farmacie.

Sindaco di Quarona: tamponi a domicilio e nelle farmacie

Evitare di intasare i pronto soccorso per una banale influenza, ma anche di perdere giorni di lavoro in attesa del risultato di un test. Ma soprattutto scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. Nel bel mezzo della seconda ondata dell’emergenza Covid, il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta ha scritto al capo del Governo Giuseppe Conte e al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per chiedere «Velocità di risposta e maggior facilità di accedere ai tamponi o ai test sierologici».

Rappresentante dei sindaci dell’Asl Vc

La missiva del primo cittadino, che è anche uno dei rappresentanti valsesiani nella conferenza dei sindaci dell’Asl di Vercelli, è partita nei giorni scorsi e ancora non ha avuto una risposta. Ma Pietrasanta è fiducioso: «So che in questi giorni Cirio è al lavoro insieme a un comitato tecnico per cercare soluzioni ai problemi di questa fase così delicata».

No a lockdown totali

Nella lettera Pietrasanta chiede però anche un occhio di riguardo per le categorie a rischio: «In assenza di un vaccino – prosegue il sindaco di Quarona – è fondamentale salvaguardare le fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani e malati, limitandone la circolazione. Non si dice di vietare la passeggiata agli over 65, ma almeno di andare al bar ed evitare assembramenti. Assolutamente da evitare, invece, lockdown totali, che provocherebbero danni occupazionali ed economici incalcolabili».

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