Attualità
Sizzano con 700mila euro si studia la villa di epoca romana
Sizzano con 700mila euro dal ministero dei Beni culturali si valorizza la villa romana.
Sizzano con 700mila euro studi sulla villa
Nuova linfa per la storia e la cultura a Sizzano. Dal ministero dei Beni culturali (attraverso la Soprintendenza del Piemonte) arriveranno a Sizzano 700mila euro. Serviranno per il recupero e la valorizzazione della villa romana, i cui resti furono rinvenuti in un terreno lungo la strada 299 (tra il centro del paese e Ghemme) negli anni ‘90. La bella notizia è arrivata nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione dei finanziamenti ministeriali: 180 milioni in tutto per 595 interventi sparsi in giro per l’Italia.
Le attività
Soddisfatto naturalmente il sindaco Celsino Ponti: «Già tre anni fa il Comune aveva acquistato il terreno, circa 11mila metri quadrati, in cui erano stati ritrovati i resti della villa. Nel frattempo è iniziata una proficua collaborazione con la Soprintendenza di Torino, che a suo tempo aveva anche vincolato l’area, dopo aver scavato e fotografato i reperti». Alcuni mesi fa la villa romana era stata oggetto anche di uno studio da parte del liceo classico e linguistico Carlo Alberto di Novara. Quella della villa romana di Sizzano è una scoperta ancora in gran parte da approfondire e grazie ai finanziamento ministeriale (che sarà erogato in due tranche) sarà possibile farlo.
L’ex acetificio
Ma sempre in tema archeologico, Sizzano si sta muovendo anche su un altro fronte: «Con il recupero dell’ex acetificio Ponti, che è attualmente in corso – riprende il sindaco di Sizzano – si potrà dare attuazione a un progetto in ambito turistico e culturale, raccogliendo, catalogando ed esponendo i reperti archeologici rinvenuti nell’area delle Colline novaresi, fino a Cureggio, naturalmente in sinergia con i Comuni limitrofi».
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