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Test sierologico a tutti gli studenti delle scuole valsesiane

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Test sierologico a tutti gli studenti delle scuole valsesiane.

Test sierologico

BORGOSESIA 10-09-2020 Tra sabato 12 e domenica 13 settembre circa 5mila ragazzi delle scuole valsesiane di ogni ordine e grado (dall’Infanzia alle Superiori) potranno sottoporsi a test sierologico per iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza: l’iniziativa, prima e al momento unica in Italia, è frutto della forte volontà del sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, che ha coinvolto i suoi colleghi di Quarona e Varallo, Francesco Pietrasanta ed Eraldo Botta. «La Valsesia non è mai stata unita come in questo momento nell’intento di proteggere la propria popolazione – sottolinea l’On. Paolo Tiramani – con i miei colleghi Sindaci dei Comuni dove si trovano i principali plessi scolastici del territorio siamo convinti della necessità di dare priorità ai ragazzi, per far sì che le scuole possano iniziare in sicurezza. Questi mesi di chiusura forzata delle aule scolastiche hanno fatto comprendere ai bambini, ai ragazzi e ai genitori il valore imprescindibile dell’Istituzione Scuola: dobbiamo fare il possibile, e anche l’impossibile se serve, per tutelarla. Siccome il Ministro Azzolina non ci ha dato l’impressione di attivarsi opportunamente… ci siamo dati da fare noi!»

E così in Valsesia è tutto pronto: sabato 12 a Borgosesia i bambini e ragazzi saranno accolti, dalle 8,30 alle 20, nella tenda appositamente allestita dalla Croce Rossa nei giardini pubblici davanti al Comune, mentre domenica 13, con gli stessi orari, i test saranno effettuati a Varallo nel parco di Villa Durio, per tutti gli alunni delle scuole di Varallo, Quarona, Alagna, Balmuccia, Boccioleto, Cravagliana e Scopello: “Il test- ricordano i Sindaci – è su base volontaria ed è rivolto a tutti gli alunni iscritti negli istituti scolastici con sede nei Comuni indicati, i minori devono essere accompagnati da un genitore o da un adulto delegato, munito di documento di riconoscimento, i maggiorenni potranno presentarsi da soli, sempre con un documento. In caso di positività verrà effettuato il tampone, in collaborazione con l’Asl di Vercelli”.

«Sono molto soddisfatto della reazione della popolazione – aggiunge Paolo Tiramani – moltissimi mi hanno espresso, personalmente e sui social, notevole apprezzamento per questa iniziativa. Sul nostro territorio la gente ha dimostrato grande responsabilità, e anche in questa occasione c’è nei Valsesiani la percezione che stiamo offrendo una grande opportunità per garantire ai nostri bambini e ragazzi la possibilità di ritrovare il ritmo normale della loro vita – conclude – ed ai nostri anziani la serenità di abbracciare i loro nipotini senza timore di essere contagiati. Confido in una grande partecipazione, a testimonianza della maturità e consapevolezza della nostra gente. E mi auguro che la nostra iniziativa non rimanga un caso isolato in Italia, ma diventi un modus operandi condiviso, a tutela di tutta la popolazione e a garanzia di un futuro più sereno per tutti».

Per la concretizzazione di questo progetto fondamentali altri tre soggetti: l’imprenditore Pier Luigi Loro Piana, che con generosità e lungimiranza già a maggio aveva finanziato lo screening sierologico su tutta la popolazione di Borgosesia, e che anche questa volta dà il supporto necessario; la Croce Rossa di Borgosesia, che mette a disposizione ed il personale; Fondazione Valsesia che mette a disposizione i test.

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