Trivero riaperti i quattro negozi della solidarietà

Trivero riaperti i quattro negozi della solidarietà. Quattro associazioni del paese alzano le saracinesche di alcune attività con lo scopo di aiutare chi ha bisogno.

Trivero riaperti i quattro negozi della solidarietà

Al Centro Zegna nei giorni scorsi ha aperto il centro del baratto “Uso e riuso” gestito dall’associazione Delfino. Un’attività avviata per dare a tutti una possibilità di scambiare a costo zero capi di abbigliamento e altri oggetti in buono stato e che non vengono più usate, ma che possono servire ad altri.
«Abbiamo aperto – spiega Clara Mello Rella, una delle responsabili – con l’esposizione all’aperto, come se fosse un mercato. In questo modo si è in sicurezza. Durante la chiusura legata alla pandemia abbiamo comunque continuato a seguire le persone in difficoltà, portando loro indumenti e materiale utile a domicilio. I cittadini possono contattarci e portarci il materiale nei giorni concordati. Abbiamo anche dei locali a Pratrivero, dove raccogliamo materassi, elettrodomestici, mobili sempre da destinare alle persone che hanno bisogno».
Il negozio “Uso e riuso” è aperto ogni giovedì pomeriggio e sabato mattina.

La travà

Ha aperto il portone anche la “Travà” a Ponzone, sempre nella giornata di sabato. Il mercatino dell’usato e antiquariato è gestito dai volontari dell’Operazione Mato Grosso e ha fini benefici.
«Siamo rimasti chiusi in questo periodo – spiega Matteo Taverna – e da pochi giorni abbiamo ripreso l’attività. Il mercatino in genere viene aperto a sabati alternati. Il ricavato viene destinato ai nostri progetti in Perù dove si trovano Marta e Matteo, due nostri volontari. Qui c’è una scuola con internato dove vengono ospitati e seguiti bambini e ragazzi».

Associazione Barioglio

A Ponzone ha aperto al pubblico anche il negozio dell’associazione Antonio Barioglio. «Abbiamo riaperto – conferma Emanuela Zanotti, responsabile dell’associazione – e cerchiamo di andare avanti anche in questo periodo non facile. Purtroppo il laboratorio di cucito delle “Amiche del giovedì” è bloccato per via delle restrizioni, ma speriamo di ritrovarci presto. I manufatti realizzati con cura dalle volontarie servono a finanziare i progetti che stiamo portando avanti nelle scuole a supporto dei bambini in difficoltà».
Il negozio rimane aperto al mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.

Mani tese

Punta invece sull’economia circolare la bottega di Mani Tese, un progetto pilota per ridare il giusto valore alle cose, per evitare lo spreco e per incentivare l’utilizzo di oggetti usati ma in buono stato. «Si tratta di un progetto solidale – spiega Norma Marchi – che non ha scopo di lucro e che impiega anche un dipendente. Crediamo molto nell’economia circolare e la bottega ospita artigianato e alimentari del commercio equo-solidale, oltre a molti oggetti e beni di riuso, per combattere lo spreco e ridurre i rifiuti».
Il negozio è aperto il mercoledì dalle 9 alle 12.15 e il sabato dalle 9 alle 12.15 e dalle 15 alle 18.30.

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