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Trivero ricorda Celestino Zulato, morto a soli 54 anni

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Trivero piange Celestino, 54 anni. Era tra i dirigenti della coop Anteo.

Trivero ricorda Celestino Zulato

Era originario di Trivero e per tanti anni aveva abitato in paese, a Ponzone, assieme alla famiglia. Poi si era trasferito a Biella per lavoro con la famiglia. È morto a soli 54 anni Celestino Zulato. Era uno dei responsabili della cooperativa sociale Anteo, un colosso che in Valsesia e Valsessera ha in appalto i servizi socio-assistenziali, oltre alla gestione diretta di numerose case di riposo in zona e in tutto il Nord-Ovest. È mancato giovedì dopo una lunga malattia. Ad annunciarne la perdita la moglie Anna, i figli Giacomo e Costanza, la mamma Maria, il fratello Gianni.

Zulato era entrato nel mondo del sociale “quasi per istinto”, come si può leggere sull’intervista pubblicata pochi giorni fa sul sito della cooperativa. «Dopo aver frequentato l’Iti, più per scelta dei genitori che per vocazione – raccontava Zulato -, ho preso parte al servizio civile, allontanandomi di proposito dal servizio militare, poiché mi sembrava senza senso. Scelsi la Caritas, perché mi interessava un’esperienza di tipo assistenziale. Mi ha orientato una sorta di istinto… La Domus Laetitiae, struttura dedicata alle persone con disabilità, era uno degli enti convenzionati con Caritas e sono finito lì… A me interessava fare un’esperienza che avesse un senso».

Zulato è sempre stato un gran lavoratore, anche per merito dell’educazione ricevuta in famiglia; il suo impegno per il sociale è sempre stato “autentico e mai retorico”, anche se, come dichiarava, si sentiva “più regista che attore”. Sulla base di ciò, è diventato infatti prima presidente, poi direttore generale della Domus e in più, successivamente, direttore dell’Istituto Belletti-Bona, una delle case di riposo presenti sul suolo cittadino. «Mi trovo bene in questo genere di ruolo, in un contesto in cui rimane il contatto con l’utenza, ma dove mi posso dedicare soprattutto alla pianificazione e gestione delle attività. Ecco il ruolo di regista» raccontava nell’intervista.

Celestino ha ricoperto questa posizione fino alla fine nonostante dovesse affrontare la malattia. Il funerale è stato celebrato nella giornata di sabato. Tantissimi i ricordi pubblicati sui social in questi giorni, soprattutto dei vecchi amici del Triverese.

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