Seguici su

Attualità

Valdilana, l’acqua divisa tra due gestori: si cerca un punto di intesa

Pubblicato

il

Valdilana, l’acqua divisa fra due gestori: si auspica la possibilità di una collaborazione.

Valdilana, l’acqua “divisa”

Unificare la gestione delle acque a Valdilana tra Cordar Biella (che gestisce la rete idrica di Soprana, Mosso e Valle Mosso) e Cordar Valsesia (concentrato invece sul territorio di Trivero). E’ questa la soluzione prospettata dalla giunta del sindaco Mario Carli in consiglio comunale.
Va ricordato che a livello di bacino Ato2 si sta lavorando per andare verso un gestore unico, ma Valdilana deve intanto risolvere la presenza di un doppio gestore dell’acqua.

LEGGI ANCHE: Altri due incidenti causati dalla presenza di animali selvatici sulle strade

Collaborazione

«La legge – spiega il sindaco Mario Carli – non dà la possibilità di avere due gestori. A Trivero Cordar Valsesia gestisce il servizio, mentre Cordar Biella ha la propria competenza sulle restanti municipalità e diventa difficile staccarsi da una o dall’altra società. Questa operazione non porterebbe inoltre a un miglioramento della situazione». L’idea è quindi di una collaborazione: «Ci sono diverse strade. Si può pensare a una unificazione delle due società o tramite fusione o aggregazione temporanea o attraverso un gestore unico a livello di bacino». Si lavora quindi in questo senso: «Anche perchè – riprende Carli – in questo modo si possono escludere effetti negativi di impatto economico nell’ambito delle due società». In pratica l’uscita di Valdilana da Cordar Biella o da Cordar Valsesia vorrebbe dire per uno dei due enti dover liquidare le quote.

Fusione

«Vogliamo evitare di mettere in difficoltà i bilanci di uno dei due enti – riprende Carli -. Per questo con la delibera portata in consiglio abbiamo voluto porre le basi per una fusione tra le due società dando la possibilità di decidere la modalità migliore». E potrebbe essere il primo passo verso un percorso aggregativo di tutto l’ambito territoriale.
«I due enti stanno già lavorando per parificare le tariffe – spiega Carli – in modo che i cittadini non si trovino bollette diverse. Ritengo che sia la strada più logica anche nell’interesse del Comune per non andare a disperdere il proprio patrimonio».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *