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Valdilana raccolti 20mila euro per aiutare una trentina di ucraini

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Valdilana raccolti 20mila euro per aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

Valdilana raccolti 20mila euro

Proseguono le attività solidali pensate per accogliere la popolazione ucraina a Valdilana. A breve le mamme sosterranno il loro esame in italiano, utile anche per poter avere un lavoro un domani, e intanto i loro bambini frequentano il centro estivo.
La macchina degli aiuti umanitari coordinata dal Comune non si ferma neppure in estate.
Valdilana sin dall’inizio dell’emergenza aveva lanciato una raccolta fondi a favore della popolazione ucraina giunta sul territorio scappando dalla guerra. «Grazie alle donazioni arrivate da associazioni e cittadini – spiega l’assessore Elisabetta Prederigo – è stato possibile raccogliere oltre 20mila euro a cui si sono aggiunti i 10mila euro che noi come Comune abbiamo ottenuto dalla Fondazione Crb partecipando a un apposito bando sull’accoglienza».

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L’accoglienza

I soldi raccolti servono per aiutare le famiglie giunte a Valdilana, ma anche per coprire le spese sostenute da associazioni di volontariato.
«Ci siamo subito attivati – ricorda l’assessore Prederigo – consegnando un pocket money a favore dei trenta ospiti presenti a Valdilana, bambini compresi, di 2,50 euro al giorno, inoltre 100 euro sono stati consegnati alle famiglie che hanno accolto queste persone per far fronte alle spese».
Ma quella di Valdilana non è stata una accoglienza fine a se stessa, ma si è cercato di dare a queste persone anche gli strumenti per poter iniziare a rendersi indipendenti. «E’ stato attivato un corso di italiano per le mamme che è stato organizzato in ludoteca – riprende Prederigo -. In questo modo, mentre i genitori erano impegnate in una stanza con l’insegnante a imparare l’italiano, i bambini potevano stare in un ambiente protetto e divertente».

Collaborazione

E così sono stati dati mille euro all’associazione Auser Valle Strona di Valle Mosso e all’associazione Delfino per coprire le spese per il trasporto. «Anche la parrocchia di Valle Mosso ha contribuito al trasporto – specifica Prederigo – ma non ha voluto nulla come contributo chiedendo di utilizzare i soldi per i bambini e così faremo». Inoltre il Comune ha stanziato 2mila euro all’associazione Passaggi a oriente che si è occupata di stare con i bambini mentre le mamme erano impegnate nella lezione di italiano, infine 4mila euro sono stati destinati alla parrocchia di Trivero Matrice per i bambini ucraini che usufruiscono del servizio di centro estivo. «Tra privati e associazioni – conclude Prederigo ., Valdilana ancora una volta ha dimostrato il suo gran cuore»

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