Valduggia saluta padre Raymond. Non ci sarà un sostituto

Valduggia saluta padre Raymond. Non ci sarà un sostituto. Con l’inizio del nuovo anno padre Franklin Raymond ha lasciato la Valsesia. Il sacerdote, per più di due anni coadiutore del parroco don Lorenzo Rosa, aveva seguito le parrocchie di Valduggia, Zuccaro e Cellio con Breia. Non è al momento previsto l’arrivo di un nuovo sacerdote.

Valduggia saluta padre Raymond: andrà a Sesto Fiorentino

Nei tre paesi padre Raymond è stato salutato dai fedeli. E’ successo a Zuccaro (dove il sacerdote ha concluso il suo operato celebrando la messa della vigilia di Natale), a Valduggia con un concerto nella chiesa parrocchiale di Santa Maria e nel giorno di Santo Stefano dalla comunità parrocchiale di Cellio con Breia. Nell’occasione, al termine della messa, padre Raymond ha ringraziato i parroci don Lorenzo Rosa, don Dante Airaga, don Angelo Porzio e don Ezio Caretti con cui ha collaborato e che lo hanno sostenuto, i sindaci delle comunità in cui ha operato in questi tre anni, Luca Chiara e il predecessore Pierluigi Prino a Valduggia, Daniele Todaro a Cellio, e ha infine rivolto un pensiero alle comunità parrocchiali che lo hanno accolto e sostenuto in questi anni.
LEGGI ANCHE: Valduggia accoglie padre Raymond, parroco delle frazioni

Viaggio in India

Padre Franklin Raymond (accolto nel 2019 insieme a padre Joseph, che si occupa della parrocchia delle frazioni borgosesiane di Agnona, Isolella e Foresto) ha ora lasciato la Valsesia per trascorrere un soggiorno in India, dove risiede la famiglia; al ritorno in Italia si recherà a Sesto Fiorentino dove avrà inizio la sua nuova destinazione pastorale.

Solo don Lorenzo

Con la conclusione dell’operato di padre Raymond ora tutta la parrocchia sarà curata dal solo don Lorenzo Rosa. Il sacerdote indiano, dell’ordine carmelitano, non sarà infatti sostituito perché non ricopriva un incarico previsto dalla diocesi. A occuparsi di tutte le celebrazioni da inizio anno, fino a nuovi ordini, sarà quindi unicamente don Lorenzo: «Padre Raymond è stata una figura aggiunta al mio operato – spiega il parroco -: sicuramente è stato un amico e anche un grande aiuto. In questi giorni sto cercando di ridimensionare il numero delle messe: temo che alcune dovranno essere cancellate, in particolare quelle che erano previste in contemporanea in differenti paesi. Il mio obiettivo è quello di non dimenticare nessuno e di riuscire a essere presente ovunque».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook