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Valduggia sistema il sentiero simbolo della Resistenza partigiana

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Grazie al lavoro di quaranta volontari, ripristinato il sentiero per Cavagliasche, luogo simbolo della Resistenza.

Valduggia sistema il sentiero simbolo della Resistenza

Torna percorribile il sentiero che porta in località Cavagliasche, in territorio di Valduggia nell’area del Parco del monte Fenera. E con una doppia finalità: restituire un itinerario agli amanti della natura ed evidenziare il luogo dove nel 1944 persero la vita quattro partigiani in un attacco fascista.

A eseguire l’intervento di pulizia e la segnatura del sentiero (797 a) un gruppo di circa quaranta volontari coordinati dall’Anpi di Borgosesia.

«Dopo l’alluvione di due anni fa, il tracciato era rimasto seriamente danneggiato – spiega Alessandro Orsi, presidente della sezione Anpi -, il sentiero che da Castagnola conduce a Cavagliasche era praticamente scomparso. Già da un anno e mezzo avevamo fatto richiesta per sistemarlo e poche settimane fa, dopo un nuovo sopralluogo, la situazione si è sbloccata grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale di Valduggia: mercoledì ci siamo trovati davvero in tanti, con la voglia di far tornare viva questa area».

Alla giornata di pulizia hanno partecipato soci Anpi di Borgosesia, Grignasco e Maggiora, Cai Borgosesia (per segnalare il sentiero), terrieri del consorzio Arlezze-Castagnola, i guardiaparco del Fenera Tito Princisvalle, Mauro Bettini e Marino Sesone, e il sindaco di Valduggia, Luca Chiara.

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L’interesse dell’Anpi per Cavagliasche è dovuto soprattutto al ricordo delle vittime dell’eccidio del marzo 1944, episodio rievocato nel libro “Il monte antico” che Alessandro Orsi ha dedicato al Fenera. Una ventina di partigiani del distaccamento Osella vennero sorpresi da un centinaio di fascisti e nazisti saliti da Maggiora: nel conflitto a fuoco persero la vita i partigiani Lino Velatta di Ara, Italo Scolari di Cavallirio, Angelo Valazza di Boca e Settimo Carniello. Altri tre partigiani, Luigi Rasario di Sizzano, Pierino Caimotto di Asti, Elmo Scolari (fratello di Italo), vennero catturati e fucilati a fine aprile a Novara.

Il sentiero permette dunque di raggiungere Cavagliasche dove l’Anpi ha in animo di organizzare un evento di ricorrenza: «E’ importante custodire la memoria – spiega Orsi -. A Castagnola c’è già il monumento dei Caduti, l’idea è di porre a Cavagliasche una targa oppure un cartello che riporti la storia e i nomi delle vittime. La data scelta è il 10 agosto».

Un lavoro che ha interessato anche l’amministrazione comunale: «Dobbiamo ringraziare le tante persone che si sono impegnate per realizzare questo intervento – commenta il sindaco Chiara – e far sì che un angolo del nostro territorio tornasse agibile. Gli appassionati delle escursioni nell’area del Fenera hanno ora un punto in più dove potersi recare».

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