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Valsesia pronta alla marcia sui binari per riavere il treno

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Numerose le iniziative del gruppo nato per salvare le linee disattivate del Piemonte. Baglione: «Per noi era un collegamento di grande importanza»

I cittadini e le amministrazioni comunali scendono in campo per chiedere alla Regione di riattivare la tratta Arona-Santhià, sospesa ormai da cinque anni. Pochi giorni fa si è tenuto un incontro a Gattinara e intitolato “C’era una volta il treno”. Ai lavori, oltre al sindaco di Gattinara Daniele Baglione, hanno preso parte Achille Chiari, Mario Gatto e Angelo Marinoni, rispettivamente presidente, segretario e tecnico Fits che hanno illustrato le ragioni storiche che avevano portato alla realizzazione della tratta, mentre Roberto Borri ha esposto alcune proposte per la riattivazione della linea.

Tra il pubblico numerosi i sindaci presenti, molti dei quali fanno parte, come Baglione, del Comitato che si è costituito a dicembre ad Arona e che presieduto dal sindaco della città lacuale Alberto Gusmeroli. Il Comitato si occupa anche di altre tratte sospese o dismesse. «Lavoreremo tutti insieme – dice Baglione – per chiedere a livello regionale un tavolo di lavoro per decidere quale sarà il destino di queste linee. C’è già una petizione on line e personalmente ho preso l’impegno di inviare una lettera per chiedere la riattivazione dell’Arona-Santhià. A gennaio poi ci sarà una camminata sui binari per portare all’attenzione di tutti il problema. Il nostro è un territorio a vocazione turistica e industriale; oggi è praticamente senza trasporti pubblici. E’ vero che i treni sono stati sostituiti dai bus, ma poco e male. E di domenica siamo senza mobilità». E’ una linea importante quella dell’Arona- Santhià, non solo per i collegamenti con Torino ma anche con quelli per la Svizzera. «Ci ritroveremo a gennaio ad Arona per portare avanti le iniziative».

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