Valsesia ricorda Giorgio Orsolano. «Persona colta, onesta, competente»

Valsesia ricorda Giorgio Orsolano. «Persona colta, onesta, competente». Per molti anni è stato tra le figure-chiave della vita politica e culturale della zona. Da poco era diventato nonno.

Valsesia ricorda Giorgio Orsolano. «Persona colta, onesta, competente»

Tanti i ricordi che la Valsesia in questi giorni sta tributando a Giorgio Orsolano, esponente politico, uomo di cultura, ex bibliotecario, sindacalista e molto altro. Un personaggio che per tanti anni è stato tra i cardini della vita pubblica di Borgosesia e di tutta la valle. Aveva 64 anni. Il funerale è stato celebrato ieri, martedì 3 agosto.

Il ricordo di Alessandro Orsi

Alessandro Orsi lo conosceva bene.

“Di Giorgio posso dire che era una persona straordinaria. E’ stato bibliotecario a Borgosesia portando avanti importanti iniziative culturali. Anche durante il suo incarico da assessore in Provincia a Vercelli aveva avuto le deleghe per l’istruzione e la cultura firmando importanti progetti. Aveva una competenza culturale unica, oltre a una onestà incredibile. In tutti i suoi incarichi ha dimostrato grande competenza e professionalità». Orsi ricorda anche la passione politica: «Aveva iniziato giovanissimo nel movimento di studenti per poi diventare dirigente del Partito Comunista. Ha sempre dimostrato di avere importanti ideali che non ha mai tradito”.

Nonno da poco tempo

La sua famiglia era originaria di Borgosesia, per la precisione di località Cadegatti, ma ha sempre vissuto con la famiglia a Lebbia di Valduggia. Nell’ultimo periodo per comodità si era trasferito a Borgosesia. Lascia la moglie Emma, oltre alle figlie Elena e Valeria, e alla sorelle Enrica. Da qualche anno Giorgio Orsolano era anche diventato nonno. Andava fiero e anche sulla sua pagina Facebook aveva caricato diverse immagini che lo ritraevano nei momenti di serenità col nipotino.

Il ricordo di Norberto Julini

Lo ricorda così Norberto Julin.

“Sono stato suo collega in giunta provinciale dal 1995 al 1999. Uno dei migliori assessori alla cultura. Persona colta, appassionata, creativa, instancabile ideatore ed organizzatore. Da valsesiani prestati al vercellese tirammo fuori il meglio della cultura risicola, a lui il merito di aver favorito, fra l’altro il restauro del film “Riso amaro” di De Sanctis. Ha servito con forza e coerenza gli ideali di giustizia per la dignità dell’uomo. Lo ricordo con nostalgia, avrebbe potuto fare ancora molto per il bene comune. Tocca a chi rimane impegnarsi anche al posto suo. Grazie Giorgio, riposa in pace».

Il ricordo di Paolo Tiramani

Ricordi e condoglianze arrivano da ogni parte politica, a testimonianza della stima che circondava Orsolano. Così Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia.

“Ci siamo conosciuti sul posto di lavoro, lontani dalla politica, viaggiando spesso insieme fino a Biella in auto. Di Giorgio ricorderò sempre l’onestà intellettuale, una grande capacità a mediare le situazioni anche più spigolose e un’ironia non comune. Avevamo basi politiche diverse, ma parlavamo di tutto e avevamo anche punti in comune. Un abbraccio alla famiglia”.

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