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Valsesia ricorda PierAldo Manetta: ha portato la stella Michelin a Carcoforo

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Valsesia ricorda PierAldo Manetta

Valsesia ricorda il ristoratore di Carcoforo che portò in Valsesia una stella Michelin: PierAldo Manetta si è spento alla soglia dei 78 anni.

Valsesia ricorda PierAldo

Se ne va un volto storico della ristorazione: la Valsesia piange PierAldo Manetta, che ha legato il suo nome al ristorante “Lo scoiattolo” e alla comunità di Carcoforo. Proprio qui era riuscito a portare una stella Michelin. Manetta è morto all’età di 77 anni, ne avrebbe compiuto 78 tra una settimana. La sua vita è stata legata sempre alla ristorazione. Aveva iniziato dal basso a fare esperienze in Svizzera, prima di tornare nella sua Valsesia e iniziare a lavorare. E ci sapeva fare. Aveva aperto l’albergo ristorante “Il Valsesia” e quindi nel 1989 il rinomato “Lo scoiattolo”, chiuso ormai da un decennio. La stella Michelin era arrivata nel 2001, ma aveva ottenuto anche ottimi punteggi che sulle guida de L’Espresso e sul Gambero Rosso.

Le guide

Questa la descrizione del suo ristorante da una delle guide più attente. «Uno degli stellati da viaggio… situato in un piccolo Villaggio sperduto tra i tornanti dell’alta Valsesia, definito Ideale D’Italia da Airone e CEE , che merita decisamente di essere visitato, perchè non capita tutti i giorni di incrociare; il mestiere, la cordialità, la simpatia del patron Pieraldo Manetta, coniugata dalla mano millimetrica ed equilibrata (decisamente femmina) di uno Chef come Mariangela Marone, sempre attenta precisa e rispettosa delle materie prime, artefice di preparazioni espresse, freschissime e sempre perfette. Allo Scoiattolo vige questa definizione riguardo l’apporto della Creatività in cucina … “La Creatività deve tenere conto in assoluto della cultura popolare della nostra gente , dei luoghi, delle stagioni, dei ritmi della vita…».

Nella comunità

Ma nella comunità di Carcoforo PierAldo Manetta era molto attivo. Qui era nato e cresciuto e amava le tradizioni. Aveva fatto parte della associazione Pro loco, ha portato avanti le numerose attività legate alla promozione e tutela della comunità Walser. Inoltre aveva fatto parte della società del tiro di Carcoforo. Lascia il figlio Alberto. Così lo ricorda il gruppo Facebook “Destinazione Carcoforo”: «Ristoratore molto apprezzato e conosciuto anche oltre i confini della nostra Valle, è sempre stato attivo ed entusiasta nell’organizzazione di moltissime feste del Paesello. Ci lascia una colonna portante di Carcoforo».

I ricordi

Un’amica scrive sempre sui social: «Sono dispiaciuta di apprendere che è improvvisamente mancato Pieraldo Manetta, il mitico ristoratore stellato di Carcoforo, conosciuto in tutta la valle per la sue capacità professionali, per la sua creatività, intraprendenza e simpatia. Ci ha voluto sorprendere ancora… Salutandoci troppo presto».
PierAldo Manetta lo conoscevano tutti anche se ormai da qualche anno aveva lasciato il suo ristorante a Carcoforo. Da lui arrivavano anche dalla Liguria e dalla Lombardia per passare una serata o per gustare un pranzo. Dopo la chiusura del locale aveva continuato ad essere attivo nella comunità prendendo parte a diverse iniziative, non mancano le tavolate con gli amici e i compaesani che continueranno a portarlo nel cuore.

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