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Varallo città creativa grazie a Festival Borderline: le foto dell’evento

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Varallo città creativa grazie a Festival Borderline.  Un fine settimana esplosivo a Varallo all’insegna dell’arte, della musica, delle performance artistiche, di approfondimenti di temi collegati al mondo dell’arte, dell’artigianato artistico senza dimenticare chi si dedica ad aiutare gli altri e gli animali.

 Varallo città creativa grazie a Festival Borderline

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Questi i caratteri distintivi del “Borderline arte festival” appena conclusosi e che anche per questa terza edizione ha entusiasmato il numeroso pubblico giunto in città per la manifestazione. I visitatori si sono mossi all’interno di un percorso che ha coinvolto luoghi come il Sacro Monte dove nella serata di venerdì si è tenuta l’inaugurazione alla presenza delle autorità cittadine. «Siamo davvero fieri – ha detto il sindaco di Varallo, Eraldo Botta – di avere nella nostra città una tale associazione che ha lavorato dall’inizio dell’anno per organizzare un tale evento dedicato all’arte contemporanea lavorando sodo perché ogni edizione sia sempre migliore alzandone il livello».

Artisti

Per l’occasione sono stati utilizzati anche luoghi insoliti per ospitare le opere come i sotterranei di Palazzo D’Adda dove i volontari del Gescav Valsesia hanno accompagnato i numerosi visitatori curiosi anche di conoscere la storia di questo luogo. La delegazione valsesiana del Fai invece ha accompagnato il pubblico alla scoperta della Casa Museo del pittore Cesare Scaglia. Nell’evento hanno trovato spazio sia artisti affermati sia emergenti che hanno dato prova del loro talento e creatività e, anche quest’anno, gli organizzatori hanno scelto di coinvolgere le associazioni che si muovono nell’ambito del volontariato come l’Avis presente con il proprio stand per promuovere la propria missione e come il “Rifugio Miletta” che si occupa di soccorrere e aiutare gli animali selvatici in difficoltà. Per aiutare il rifugio a sostenere le spese necessarie per le attività è stata organizzata un’asta benefica con le opere donate da alcuni degli artisti presenti alla manifestazione.

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1 Commento

1 Commento

  1. Celio Bordin

    7 Settembre 2021 at 18:50

    ottimo, una apertura al contemporaneo, il passato e’ storia ma il presente e’ la storia del domani ed e’ ragionevole creare storia.

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