Seguici su

Attualità

Varallo investe 2,5 milioni per rifare l’asilo nido

Pubblicato

il

Con 2,5 milioni di euro nascerà il nuovo asilo nido di Varallo. Pronto il progetto definitivo dei lavori di ristrutturazione e ampliamento.

Varallo investe 2,5 milioni per rifare l’asilo nido

È pronto il progetto definitivo dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio comunale di via Durio. Al fine di cogliere le opportunità date dal Pnrr, l’amministrazione Botta ha deciso di ampliare l’offerta relativa all’asilo nido esistente.

Oggi la struttura ha una capacità massima di 40 posti, dopo la riorganizzazione e l’ampliamento ne conterà 60. Verrà aggiunta una sezione dedicata ai lattanti che conterà dieci utenti. L’ampliamento dell’edificio è previsto nella zona a nord-ovest, ora adibita a posteggio.

La nuova costruzione verrà destinata al personale, all’amministrazione e alla sala insegnanti, ospiterà inoltre spogliatoio, lavanderia e ambulatorio pediatrico. Nella nuova riorganizzazione degli spazi troverà posto anche una piccola biblioteca.

Gli interventi in programma

L’intervento si rende necessario per mettere in sicurezza e provvedere all’adeguamento strutturale ed efficientamento energetico dello stabile. In particolare la centrale termica presenta notevoli problematiche. L’asilo risulta infatti servito da una caldaia a metano che alimenta un tradizionale impianto a termosifoni.

«Il sistema di combustione è inquinante oltre che economicamente poco vantaggioso – spiega il vice sindaco Pietro Bondetti –. Quindi l’obiettivo in primis è quello di ottenere una struttura moderna in grado di soddisfare tutte le necessità di cui le nuove generazioni hanno bisogno e, in secondo luogo, di ampliare l’edificio per estendere a più bambini possibili il servizio».

Le criticità sollevate da famiglie ed educatrici

«Le richieste avanzate dalle famiglie riguardano soprattutto la necessità di migliorare l’accoglienza attrezzando spazi coperti a deposito di passeggini – prosegue Bondetti –. Le educatrici e il personale, invece, lamentano la difficoltà di gestione del grande salone centrale che, vista la conformazione e le dimensioni, risulta difficile da gestire e attrezzare».

«Inoltre, visto l’aumento del numero di bambini, le attuali aule didattiche risultano piccole e poco adatte allo svolgimento delle varie attività. L’edificio nel complesso risulta poco performante anche dal punto di vista impiantistico».

LEGGI NOTIZIA OGGI DA CASA: IL TUO GIORNALE COMPLETO IN VERSIONE DIGITALE

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *