Attualità
Varallo la Pinacoteca incontra i ragazzi delle scuole
Varallo la Pinacoteca coinvolge i bambini, per conoscere e apprezzare l’arte fin da piccoli.
Varallo la Pinacoteca
In quest’anno difficile, ci sono anche dei momenti da ricordare per gli alunni dell’Istituto comprensivo Tanzio da Varallo. Tra questi “Fuori luogo”, progetto che i musei di Vercelli e il Palazzo dei musei di Varallo, riuniti nella rete museale Muvv, hanno potuto proporre alle scuole del loro territorio grazie al contributo economico ricevuto dal Fondo di emergenza cultura dell’Unione Buddhista Italiana: attività completamente gratuite per gli istituti scolastici che hanno voluto aderire. «L’Istituto comprensivo “Tanzio da Varallo” ha accolto subito l’opportunità offerta dal museo cittadino – fanno sapere dalla scuola – che già da anni, insegna al pubblico dei più giovani, attraverso le visite guidate coinvolgenti e i laboratori manuali, la passione per il patrimonio artistico e culturale conservato nel Palazzo dei musei».
Infanzia e primaria
Al progetto hanno aderito gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia dell’Istituto, mentre i ragazzi della scuola media a causa del loro lungo periodo in Dad non hanno potuto usufruire della possibilità. Ogni classe ha scelto percorsi didattici diversi che hanno avvicinato i bambini ai quadri della Pinacoteca, alla collezione di ceramiche, alla collezione egizia, agli animali e piante presenti nel Museo Calderini. Alcuni di loro hanno trascorso una giornata alla scoperta del parco del Sacro Monte, per conoscere piante locali ed esotiche in un ambiente ricco di stimoli.
Momenti di “quasi normalità”
«Sono stati momenti di “quasi normalità” – scrive l’Istituto -, in un anno scolastico complicato ed emotivamente pesante per tutti. Grazie a Paola Angeleri e Marta Coloberti per la loro disponibilità a venire in classe nel periodo covid di chiusura del museo riadattando le attività all’ambiente scolastico. Grazie a Rita Regis che ha accompagnato i bambini alla scoperta del giardino del Sacro Monte. Grazie perché hanno trasmesso le loro approfondite conoscenze con un linguaggio semplice e chiaro, sono state bendisposte a rispondere ad ogni domanda di chiarimento e hanno organizzato le attività in modo da “catturare” l’attenzione dei bambini».
Valorizzazione dell’arte
«Ogni volta che i nostri alunni vengono a contatto ed iniziano ad apprezzare piccole particolarità del patrimonio culturale e ambientale del nostro territorio, li stiamo educando al rispetto e alla valorizzazione di queste ricchezze della comunità e speriamo di stimolare la voglia di conoscere l’arte, la cultura, la storia di Varallo e della Valsesia. Chiudiamo l’anno scolastico arricchiti e soddisfatti, ancora una volta, delle varie esperienze fatte, e mettiamo già in cantiere per il prossimo anno varie visite al Palazzo dei musei perché deve diventare per i bambini un luogo del “cuore”, un luogo familiare dove ammirare la bellezza dell’arte e della natura. E chissà se tra i nostri alunni ci potrà essere anche un futuro curatore del museo …si spera di sì».
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