Attualità
Varallo, lo sportello del cittadino in attività da 20 anni
A fine febbraio palazzo D’Adda ospiterà un incontro rivolto a tutta la cittadinanza per spiegare il lavoro dell’associazione
Lo “Sportello del cittadino” di Varallo compie vent’anni di attività. Il 30 gennaio 1997 un gruppo di varallesi fondava il sodalizio che, all’interno della sede in via Scarognini, nei locali messi a disposizione dal Comune, fino a oggi si è occupato di aiutare tante persone a risolvere piccoli e grandi problemi legati al vivere quotidiano, offrendo gratuitamente i propri servizi nell’ambito della consulenza fiscale e sanitaria. «Nel 1997 – spiega Francesco Cavaliere, presidente del sodalizio – Federico Mazzia, Lucia Ferraris, Enrica Poletti, Augusto Luttore, Roberto Lavaselli, Vincenzo Zanellato, Franco Gabiati, Giuseppe Sansone, Germana Stragiotti e Genoveffa Palliotti, a Borgosesia sottoscrissero l’atto costitutivo dell’associazione di volontariato. A questi soci fondatori e ai tanti altri che nel corso degli anni vi hanno aderito va il merito di aver creato con spirito solidaristico un sodalizio che fin dall’inizio si è rivolto alla tutela e all’attenzione dei diritti dei cittadini nei vari settori sociali».
L’associazione ha deciso che festeggerà questo importante traguardo proseguendo la sua missione e facendosi conoscere anche ai cittadini che non sono informati sulla possibilità di usufruire dei suoi servizi. «A fine febbraio – conclude Cavaliere – organizzeremo un incontro rivolto a tutta la cittadinanza, che si terrà all’interno della sala conferenze di palazzo D’Adda, per spiegare qual è il nostro lavoro e come possiamo aiutare le persone. I nostri servizi sono rivolti a tutta la popolazione ed è importante che le persone sappiano che possono rivolgersi a noi per cercare di risolvere i loro problemi. Intanto, in questa particolare occasione, un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che negli ultimi vent’anni, con il loro contributo, hanno sostenuto la nostra associazione nella sua crescita e sviluppo sul territorio: il Comune di Varallo, la Provincia di Vercelli, la Fondazione Banca popolare di Novara e la Fondazione Cassa di riparmio di Vercelli, e i tanti cittadini con le loro donazioni».
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