Varallo piange Anita Botta, “nonna Grimmina”

Varallo piange Anita Botta, “nonna Grimmina”.  Pochi giorni fa un male incurabile l’ha strappata per sempre dall’affetto dei suoi cari, il figlio Gino che con la moglie Paola Bello sono accompagnatori del Grim, i nipoti Giulia e Fabio, la sorella Angelina e numerosi parenti.

Varallo piange Anita Botta, “nonna Grimmina”

Fino a poche settimane fa partecipava ancora alle uscite del Grim e aveva festeggiato i suoi 82 anni durante l’escursione al Monte Barone. Il funerale è stato celebrato lunedì in Collegiata. Ecco il ricordo degli accompagnatori e dei ragazzi del Grim. «In questa bella giornata d’autunno, il tepore dei raggi del sole non riesce a riscaldare i nostri cuori, rattristati per aver dovuto salutare la cara Anita, una delle nostre “nonne Grimmine” che quando partecipava alle nostre escursioni, con la sua presenza discreta, rappresentava un esempio per tutti. Questo perché quando si univa a noi la gita acquistava un tocco in più e i nostri ragazzi avevano davanti ai loro occhi il chiaro esempio di come l’amore per la montagna e la voglia di frequentarla con gli amici non si ferma nemmeno davanti a un ostacolo, come potrebbe essere la terza età. Quando Anita camminava con noi, con il suo passo calmo e cadenzato, ci trasmetteva quella sicurezza necessaria per raggiungere la meta prefissata e condividerla con chi ci sta a cuore. Come la volta in cui, dopo la fatica della salita, è stata felice di condividere e festeggiare con noi il suo compleanno.

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Fra poche settimane ci sarà la festa del Grim cui lei partecipava volentieri e attivamente contribuiva impreziosendo i nostri manicaretti con i deliziosi “profumi del suo orto”: quest’anno purtroppo mancherà materialmente questa sua presenza, ma siamo certi che nell’aria aleggerà il profumo della sua essenza e della sua dolce presenza. Ora, Anita, non ci resta che salutarti, ma non vogliamo farlo con eccessiva tristezza, vogliamo farlo serenamente, ringraziandoti per la fierezza e la semplicità di quelle parole che erano, anzi saranno, stimolo per proseguire il nostro cammino frutto anche del tuo esempio. Un caloroso abbraccio a Gino e Paola, due di noi, due accompagnatori attivi di questo bel gruppo. Ma anche ai tuoi nipoti Giulia e Fabio, questi due ragazzi che abbiamo visto crescere nelle file del Grim. E’ stato un fulmine a ciel sereno per tutti, ma è soprattutto a loro e alla famiglia che esprimiamo tutto il nostro affetto e vicinanza, certi che non verrà mai a mancare l’amorevole e protettivo sguardo di nonna Anita».

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