Varallo riapre la Casa valsesiana al Muntisel. Quattro anni fa era stata distrutta da un incendio

Varallo riapre la Casa Valsesiana quattro anni dopo l’incendio.

Varallo riapre la Casa Valsesiana

Torna a vivere la Casa Valsesiana, simbolo del Muntisel. Dopo quattro anni dall’incendio che la distrusse, è rinata: la cura nella scelta dei materiali e nei dettagli anche nell’arredo ne hanno fatto un vero gioiello. Il risultato dei lavori di ricostruzione è sotto gli occhi di tutti e parlano da soli: tradizione e innovazione caratterizzano ora lo storico immobile, diventato un ristorante raffinato. Da domenica primo maggio il “Bricai” ha infatti aperto al pubblico.

Il ristorante

«Proprio 12 anni fa, sempre nella stessa data apriva a Rassa – ricorda il sindaco Eraldo Botta -. Giorgio, con la moglie Chiara, da allora insieme hanno fatto molta molta strada. Oggi uno dei migliori ristoranti valsesiani si inserisce nella cornice della Casa Valsesiana, immaginata nella sua architettura per rappresentare i due stili di costruzione della valle, con i tipici archi per una metà mentre l’altra è in stile valser con copertura in beole. Un vero gioiello, emblema dell’artigianato locale che bene si coniuga con l’alto valore della cucina di Giorgio».

La ricostruzione

Il progetto di ricostruzione, che si è basato sui progetti originali di metà del scolo scorso, si deve all’architetto varallese Marco Torri e al suo staff, che attraverso i social ringrazia l’amministrazione «che ci ha dato fiducia – scrive -, oltre ai tanti che hanno lavorato in tutti i settori per la ricostruzione, tutte ditte e professionisti valsesiani», e aggiunge un grande grazie all’architetto Adele Folghera «che – precisa – ha studiato nei minimi particolari tutti gli interni, le finiture e la splendida scala che unisce tutti i piani».

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