Varallo saluta Elena Canuto storica commerciante

Varallo saluta Elena Canuto storica commerciante. La comunità di Varallo ha dato l’addio ad una delle figure rappresentative del commercio cittadino.

Varallo saluta Elena Canuto storica commerciante

Nella cartolina d’epoca, sul lato destro si intravede, all’angolo del palazzo di fronte al vecchio ospedale, il negozio che nel 1956 venne rilevato da lei e dal marito Piero

Elena Canuto, vedova Cerri, si è spenta all’età di 99 anni.  Alla metà del secolo scorso, e per un ventennio, nel suo negozio in piazza Ferrari sono entrati generazioni di varallesi. Ma non solo: anche turisti e pellegrini diretti al Sacro Monte oltrepassarono l’ingresso di quell’esercizio commerciale che sorgeva di fronte all’ospedale cittadino, ai tempi in piena attività. Un negozietto molto caratteristico, che si sviluppava all’angolo del palazzo che sorge accanto alla casa natale di Gaudenzio Ferrari. Un negozio caratterizzato da una serie di finestre-vetrine che si affacciavano su via Gippa e sull’attigua piazza delle scuole.
Nel 1956, con intraprendenza, non comune in una donna soprattutto in quegli anni, Elena Canuto rilevò dunque quel negozio e gli conferì un’impronta che ancora oggi molti varallesi ricordano: fu il negozio di giocattoli della città in quegli anni, attività che poi fu portata avanti dai figli.

La famiglia

Con l’aiuto del marito Piero Cerri, la commerciante trasformò così un negozio di articoli ricordo e religiosi in un negozio di giocattoli. E da allora non ci fu praticamente bambino a Varallo che non le fece visita. Oltre al lavoro e alla famiglia, ebbe un’altra grande soddisfazione: la sua vita è stata allietata dalla nascita di quattro nipoti e tre pronipoti.
Il funerale è stato celebrato pochi giorni fa nella collegiata di San Gaudenzio.

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