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Varallo si mobilita per salvare l’Archivio di Stato dall’oblio
Varallo si mobilita per salvare l’Archivio di Stato: «Serve personale, ci appelliamo al Ministro».
Varallo si mobilita per salvare l’Archivio di Stato
La Città di Varallo si rivolge al ministro dei Beni e delle Attività culturali per salvare la sezione cittadina dell’Archivio di Stato. Il rischio che la sezione cittadina possa chiudere definitivamente è legato alla mancanza di nuovo personale che possa sostituire l’attuale che dall’inizio del prossimo anno andrà in pensione.
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Una possibile soluzione
La via che l’amministrazione comunale intende percorrere è «l’apertura di procedure di mobilità volontaria verso l’amministrazione pubblica, non solo archivistica, sui territori in cui la riduzione della dotazione organica, da sempre esigua o minimale (2/3 dipendenti) coincide con il suo azzeramento, potrebbe essere una proposta e rivelarsi una risorsa utile, dato atto che i concorsi pubblici sono bloccati a causa dell’emergenza epidemiologica».
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Sensibilizzare il Ministero
Ma l’amministrazione vorrebbe anche sensibilizzare il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini per poter procedere in tale direzione. «A breve, a firma di Eraldo Botta nella sua duplice veste di sindaco di Varallo e di presidente della Provincia di Vercelli, verrà pertanto inviata una nota al ministro – fa sapere il Comune – nella quale sarà evidenziata la particolare realtà del nostro Archivio di Stato e la soluzione al problema che ci permettiamo di suggerire».
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