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Vescica ricostruita usando l’intestino: intervento futuristico a Borgosesia
Vescica ricostruita usando l’intestino: a Borgosesia salvato un 52enne affetto da tubercolosi vescicale
Vescica ricostruita usando l’intestino: l’intervento a Borgosesia
Un uomo affetto da tubercolosi vescicale è stato salvato all’ospedale di Borgosesia, che è stato sede di un intervento chirurgico innovativo e delicato. Un team guidato dal dottor Giovanni Cipollone, direttore del reparto urologia dell’Asl di Vercelli ha ricostruito la vescica al paziente, utilizzando come “materiale da costruzione” un tratto del suo stesso intestino. Un intervento che ha permesso all’equipe di ricostruire l’apparato gravemente compromesso dalla patologia di cui soffre l’uomo, un 52enne residente in Valsesia. Assieme al dotto Cipollone sono intervenuti i medici Gianluca Mastroprimiano, Daniele Paolinelli e Francesco Sereno.
Salvata la funzionalità sessuale
Nel corso dell’intervento è stata asportata la vescica, ma si è salvata la prostata e così pure le vescicole seminali. E’ stata così garantita al paziente la continenza vescicale, ma anche la funzionalità sessuale. Il tutto, appunto, utilizzando un piccolo tratto dell’intestino per ricostruire alcuni tessuti danneggiati, evitando il rigetto. Non è la prima volta che Borgosesia si rende protagonista di interventi all’avanguardia. Di recente il direttore di cardiologia, il borgosesiano Francesco Rametta, aveva guidato un’equipe che aveva sperimentato una protezione contro l’ictus.
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