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Volpi morte e bocconi avvelenati tra Grignasco e Prato Sesia

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Timori per chi porta a passeggio i cani nelle zone di campagna

Cadaveri di volpi e bocconi sospetti che potrebbero essere avvelenati. L’allarme a Grignasco: a lanciarlo è Irma Sterna: «Mi hanno avvisata persone della zona – spiega la grignaschese – che hanno trovato tre volpi morte».

La donna ha anche voluto illustrare la situazione sui social network mettendo in evidenza che l’area dove sono stati trovati i bocconi avvelenati e le volpi senza vita si trova accanto al canale che da Grignasco arriva sino a Prato Sesia.

In merito alla delicata situazione è intervenuto anche il sindaco di Grignasco, Roberto Beatrice: «In merito alla questione delle volpi e dei bocconi non ho dati al momento ufficiali. Anch’io, come tanti altri, ho letto quanto è stato diffuso tramite Facebook ma non mi sono arrivate direttamente comunicazioni, né sono pervenute segnalazioni in Comune – evidenzia il primo cittadino –. Comunque non è la prima volta purtroppo che accadono fatti di questo genere, era già successo in passato».

Nel 2015 in effetti si erano già registrati episodi simili nella zona che circonda gli abitati di Boca e Maggiora. Alcune volpi erano state ritrovate prive di vita anche nelle campagne di Grignasco. Gli animali non presentavano particolari ferite, il che faceva pensare che fossere state uccise in un’altra maniera, ma era solo un’ipotesi dal momento che dopo la segnalazione i corpi delle volpi erano state portate via.

In questi giorni la particolare questione non sta passando inosservata e anche su Facebook numerosi sono gli appelli da parte degli utenti a stare attenti quando si passeggia nei boschi con gli amici a quattro zampe che potrebbero essere attirati da bocconi avvelenati abbandonati da ignoti.