Alessandro dice stop al calcio: ha 53 anni e 717 partite nelle gambe

Alessandro dice stop al calcio: ha 53 anni e 717 partite nelle gambe. Difensore con una lunghissima carriera, ha giocato anche a Borgosesia e Gattinara.

Alessandro dice stop al calcio: ha 53 anni e 717 partite nelle gambe

Alla non verdissima età di 53 anni, Alessandro Carettoni ha deciso che può bastare con il campo di calcio. ll difensore che ha vestito le maglie anche di Borgosesia e Gattinara ha deciso di dire stop. La scorsa annata, l’ultima di una carriera infinita, è stata anche vincente visto che il “suo” Momo, squadra novarese, è salito in Promozione.

Gli inizi nel calcio

Carettoni quando aveva 6 anni si è spostato a vivere con la famiglia a Borgomanero, dive risiede ancora oggi, tenendo però saldi i legami con i suoi luoghi di origine lombarda, tanto che la sua prima vera squadra, a 11 anni quando frequentava la prima media, fu l’Asso Toro di Oggiona Santo Stefano, in provincia di Varese. Le maglie che ha vestito tra serie D, Eccellenza, Promozione e Prima categoria sono molte: Borgomanero, Borgosesia, Sunese, Oleggio, Cusiana, Real Cureggio, Dormelletto, Accademia Borgomanero, Arona, Gattinara e nelle ultime stagioni a Momo.

Per lui ben 717 partite ufficiali messe in fila dal 1987 in poi con 36 gol realizzati,

Il legame con Borgosesia

Un gran fetta di cuore l’ha lasciata a Borgosesia dove ha giocato tre campionati e mezzo tra il 1992 e il 1995. La voce dell’incipit di “Forza Borgo”, l’inno dei granata scritto da Valerio Liboni che accoglie i tifosi in ogni gara casalinga, ha la voce di Alessandro Carettoni.

Durante quelle stagioni, alla discoteca Le cave conobbe quella che è poi diventata sua moglie, Simona; insieme hanno due figli, la primogenita Zoe, 13 anni ed Enea, 11, entrambi già appassionati di calcio. Quelli di Borgosesia sono stati i campionati forse più intensi per lui.

In una intervista a Notizia Oggi di un paio di anni fa aveva raccontato: «Vincemmo il campionato di Eccellenza, arrivando secondi in serie D l’annata successiva. La città all’epoca viveva con grande passione il calcio, la gente ci riconosceva, venivamo invitati dalle istituzioni, ricordo anche diverse feste legate al carnevale cittadino come quella più elegante del Bianco e nero a cui partecipammo». E con quel gruppo formato dai vari Quartaroli, Scienza, Pagani e Guidetti ancora si sente perchè l’amicizia è rimasta salda negli anni.

Poi la sua carriera è proseguita sempre tra Eccellenza e Promozione fino alla Prima categoria togliendosi ancora qualche soddisfazione.

Il record

Ha finito di giocare in un campionato federale a 53 anni, un vero record. Eppure la carriera non è stata sempre semplice, a 43 anni ha avuto la rottura del crociato. Ma con tenacia e tanta voglia di calcio è riuscito a superare anche questo ostacolo e andare avanti ancora dieci anni.

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