AttualitàBorgosesia e dintorni
Dedicata a Chiara la nuova ala del liceo di Borgosesia
Una targa per ricordare la 19enne di Quarona morta lo scorso mese di luglio.

Dedicata a Chiara la nuova ala del liceo di Borgosesia. Una targa per ricordare la 19enne di Quarona morta lo scorso mese di luglio.
Dedicata a Chiara la nuova ala del liceo di Borgosesia
La nuova ala del liceo “Ferrari” di Borgosesia è stata intitolata alla memoria di Chiara Innocenti, la studentessa di Quarona morta improvvisamente la scorsa estate a seguito di un malore.
Nei giorni scorsi il dirigente scolastico, professor Mauro Faina, ha scoperto la targa che la scuola tutta ha voluto dedicare all’alunna, nel corso di una breve e commovente cerimonia. La sorella di Chiara, Silvia, era presente alla cerimonia con la mamma: e ha ringraziato tutti, ricordando che Chiara si sarebbe certo sentita un po’ a disagio se si fosse trovata al centro dell’attenzione, riservata com’era. Ma sarebbe stata contenta del riconoscimento.
Ci sarà anche una borsa di studio
I compagni di classe, presenti alla cerimonia, hanno informato il dirigente di voler istituire una borsa di studio in memoria di Chiara, iniziativa che è stata subito accolta dal professor Faina e che sarà dedicata a un’alunna o a un alunno meritevole frequentante l’indirizzo economico-sociale dell’ Istituto di viale Varallo, come Chiara.
Come si ricorderà, la tragedia risale al luglio dello scorso anno. Chiara Innocenti aveva appena preso un bel 100 come votazione finale all’esame di Stato. Si era così diplomata al liceo delle scienze umane, classe quinta B. Aveva appena 19 anni e stava decidendo quale sarebbe stato il suo futuro. Ma il futuro le è stato improvvisamente cancellato da un improvviso malore che l’ha strappata alla vita, alle amicizie e all’affetto dei suoi cari. «Chiara era una ragazza capace e molto studiosa – la ricordano oggi dal liceo – tranquilla e comprensiva con tutti, impegnata nel suo liceo come rappresentante di classe per diversi anni».
Una crisi respiratorio che si è rivelata fatale
Chiara è stata uccisa da una crisi respiratoria che aveva iniziato a manifestarsi nella giornata di mercoledì 17 luglio. Era intervenuto il 118 e la ragazza era stata portata al pronto soccorso in ospedale. Ma la situazione era purtroppo peggiorata rapidamente, fino al decesso. Viveva a Valmaggiore con la famiglia. Aveva lasciato i genitori Carlo e Simonetta, entrambi dipendenti dell’Asl, e e la sorella Silvia.
Prima del funerale, la famiglia aveva deciso di donare le cornee di Chiara, così qualcuno ancora oggi può guardare il mondo con i suoi occhi. Le offerte raccolte durante le esequie e quelle che sono arrivate nel ricordo della ragazza sono poi devolute a un ente benefico.
L’addio della comunità
La cerimonia funebre era stata celebrata da padre Matteo Borroni alla presenza di tantissima gente. In quella occasione era stato letto anche il famoso canto Navajo dedicato proprio al lutto: «Non restare a piangere sulla mia tomba: non sono qui. Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano. Sono lo scintillio del diamante sulla neve. Sono il sole che brilla sul grano maturo. Sono la pioggia lieve d’autunno… Non piangere sulla mia tomba, non sono lì, non dormo».
Adesso, con la targa affissa alla parete del liceo, un’occasione in più per ricordare la giovane Chiara.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
