Attualità
La Croce rossa salva di nuovo il 118 di Varallo
Il comitato di Borgosesia è stata l’unica realtà a partecipare al bando indetto dalla Regione Piemonte.
La Croce rossa salva di nuovo il 118 di Varallo. Il comitato di Borgosesia è stata l’unica realtà a partecipare al bando indetto dalla Regione Piemonte.
La Croce rossa salva di nuovo il 118 di Varallo
Ancora una volta la Croce rossa Italiana Comitato di Borgosesia “salva” il 118 di Varallo. Il sodalizio è infatti risultato l’unica partecipante al bando aperto da Azienda Zero Regione Piemonte per supportare il territorio sia con la postazione 118 di Borgosesia sia con quella di Varallo sino al 31 dicembre 2024, data entro la quale si dovrebbe aprire un’altra gara per l’anno 2025.
Il bando per l’assegnazione della postazione di Varallo era già andato deserto per l’anno 2023 e già all’epoca l’associazione era intervenuta per non lasciare il territorio privo di un servizio essenziale per la tutela della salute. Cosa che sarebbe avvenuta anche in quest’ occasione essendo l’unica associazione a partecipare.
L’obiettivo della Croce rossa
L’obiettivo prioritario di Croce Rossa Italiana è appunto quello di essere vicina al territorio, alla popolazione e alle sue esigenze essendo comunque consapevoli che tutto questo comporta sempre maggiori sforzi da parte dei nostri volontari.
«La partecipazione a questo bando ci ha, ad ogni modo, permesso di mantenere il posto di lavoro agli attuali 11 dipendenti che prestano servizio sulle ambulanze e grazie al nuovo accordo quadro c’è la possibilità di assumere ancora un autista -soccorritore arrivando così ad un totale di 12 persone impegnate nelle due postazioni 118 – spiega il direttivo -. È grande soddisfazione pensare che Croce rossa di Borgosesia riesca anche a creare posti di lavoro».
Una nuova ambulanza
Proprio di recente la Croce rossa di Borgosesia ha rilanciato la richiesta di aiuto tramite il 5×1000. «I fondi vanno a coprire un po’ tutte le spese che ci sono. benzina, riscaldamento, divise per volontari, corsi di aggiornamento – riprende Denicola -. Sono tutte spese che supportiamo. In più visto i chilometri che andiamo a percorrere abbiamo bisogno di mezzi che diano sicurezza sia ai volontari che ai pazienti. Stiamo ordinando una nuova ambulanza e il costo ammonta ad almeno 100mila euro».
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